In un'altra vita:dove vorrei essere?con chi?come vorrei essere?e perche'?

Prima di aprire un topic bisogna parlare con Feldia la tutor; comunque se vuoi possiamo parlarne qui di questo argomento se sucita in te particolare interesse

Ragazze, Palma e Ombra, giusto per specificare,le mie parole non erano un'accusa nei vostri confronti, assolutamente non è mia intenzione accanirmi per cose che avete detto, anzi rispetto la vostra visione della realtà; semplicemente ho voluto espimere le mie idee, spero di non avervi offeso

ah non sapevo che si dovesse parlarne prima con la tutor scusate XD comunque vedo che siamo in tanti con questo scoglio della timidezza.
Comunque giusto per non andare fuori argomento: non mi piacerebbe vivere in una grande città perchè sarebbe tutto troppo caotico e io odio il caos. Però dall'altro lato mi piacerebbe perchè, ad esempio, non dovrei ogni volta prendere il treno due volte al giorno per andare a vedere un film al cinema. In definitivo mi piacerebbe vivere in un paese con i confort e i servizi della grande città. Mi piacerebbe vivere in un'utopia in pratica. Dovendo dire una città, saro scontato ma sceglierei Londra. Però un quartiere periferico, non troppo. Ci vorrei vivere un gruppo intimo di amici, pochi ma buoni, e pochi parenti, quelli che preferisco. Vorrei essere più sicuro in determinate situazioni, perchè l'insicurezza mi ha creato non pochi grattacapi. Non cambierei molti lati del mio carattere

Deneb D. ha scritto:

Ombra, dico a te, sembra che ci siano troppi particolari nella tua vita che ti rendano insodisfatta.
Va bene che ognuno ha la possibilità di sognare, ma tu non credi che dicendo di voler cambiare totalmente la nostra vita stiamo insultando tutti coloro che vorrebbero avere un piccolo pezzettino di quello che noi scartiamo di noi stessi perchè non ci va bene?
Preferiresti vivere in un paese dove non c'è acqua ne cibo oppure in un paesino popolato da vecchiette pettegole? Preferiresti non volerti guardare totalmente allo specchio perchè di te vedresti solo le ossa oppure guardarti e semplicemente non sorriderti?
Dobbiamo apprezzare di più quello che abbiamo. Noi siamo fortunati ad essere timidi, a considerci brutti o cose del genere perchè a discapito di questo abbiamo una famiglia, abbiamo una vita; questo conta.

Sono abbastanza d'accordo con Deneb (a parte per i fatto di Dio, ma forse si era capito da altri miei post xD) quando dice che noi (mi permetto di includervi tutti pur non conoscendo le vostre situazioni personali) non possiamo permetterci di dire che la vita fa schifo, se consideriamo che in altre parti del mondo c'è chi si considera fortunato per il semplice fatto di alzarsi la mattina...
Volere di più non è sbagliato, fa parte della natura umana (senza esagerare, eh!), fare qualcosa per cambiare sé stessi e la propria situazione è tutt'altro che negativo, ma io non direi mai: "Odio la mia vita, la vorrei cambiare completamente" perché questo non farebbe altro che aumentare la mia infelicità. Piuttosto mi chiederei: "cosa posso fare io per migliorare la mia vita?". Cartesio diceva che per vivere felici bisognava fare in modo di adattare i propri desideri al mondo e non di cercare di far aderire il mondo ai nostri desideri.

Deneb D. ha scritto:

Ragazze, Palma e Ombra, giusto per specificare,le mie parole non erano un'accusa nei vostri confronti, assolutamente non è mia intenzione accanirmi per cose che avete detto, anzi rispetto la vostra visione della realtà; semplicemente ho voluto espimere le mie idee, spero di non avervi offeso

No, figurati anch'io ho espresso la mia opinione come tutti voi... tranquilla

andreaviscrive:) ha scritto:

Palma {Avril's Star. ha scritto:

Ombra ha scritto:

io in un'altra vita credo che vorrei cambiare TUTTO. tutto di me,innanzitutto,come posto...bè,non mi lamento,anche se vivo in un paesino marcio abitato quasi esclusivamente da vecchiette pettegole.non vorrei vivere in una città,non sono fatta per la confusione.vorrei sempre un piccolo paesino marcio,ma vicino al mare,io amo tanto il mare. in un'altra vita non mi farei mettere sotto da qualche compagno cretino,vorrei rinascere più forte.intendiamoci,non sono insoddisfatta della mia vita,ma ci sono tanti piccoli dettagli che mi rendono odiosa a me stessa e che vorrei cambiare:intanto essere più sicura di me,più forte e meno timida.vorrei essere più brava in tutto,io mi sento tanto una schiappa,alle volte... e per finire vorrei avere degli amici,sì,in un'altra vita io sarei una ragazza che sorride guardandosi allo specchio (invece di sentirsi un mostro) e avrei almeno un paio di amici da amare più che me stessa che a loro volta mi amino....e magari sarei innamorata,ma non voglio esagerare con la fantascienza xD

Anche tu problemi con la timidezza, a quanto vedo guarda, credo che a noi 'timidi' piaccia di più ascoltare, difatti, in una discussione, a me non piace intervenire spesso, bensì mi piace ascoltare le opinioni altrui... è come se da quelle opinioni io riuscissi a prendere 'spunto', riuscissi a raccogliere più idee... Certo, anche a me piace dire la mia... però non riuscirei a parlarne ad alta voce, finirei per balbettare e di non finire più il discorso... ecco perchè utilizzo la scrittura essa mi fa sentire forte, è come se mi dicesse di non aver paura di esprimere la mia idea perchè tanto attraverso un minuscolo foglietto di carta, le idee nascono sole... e la timidezza scomparirà...
Non so se è capitato anche a te

pensiero stupendo ** mi piacerebbe parlare meglio delle timidezza, che ne pensate di aprire un topic a riguardo?

*.* Grazie! comunque sì, possiamo parlarne qui... mi sembra che sia il topic più appropriato!

Idem!! ^^ spero di non averti offesa,Deneb,comunque...perchè come sempre stiamo esprimendo delle opinioni nel pieno rispetto delle idee altrui... bò,ho chiuso ^^

No non penso che Deneb si sia offesa anzi. Sono d'accordo anche io con lei. Credo che l'argomento Timidezza meriterebbe un topic specifico...Perciò lo chiederemo a Feldia che ne dite?

Kalle Domkvist ha scritto:

Deneb D. ha scritto:

Ombra, dico a te, sembra che ci siano troppi particolari nella tua vita che ti rendano insodisfatta.
Va bene che ognuno ha la possibilità di sognare, ma tu non credi che dicendo di voler cambiare totalmente la nostra vita stiamo insultando tutti coloro che vorrebbero avere un piccolo pezzettino di quello che noi scartiamo di noi stessi perchè non ci va bene?
Preferiresti vivere in un paese dove non c'è acqua ne cibo oppure in un paesino popolato da vecchiette pettegole? Preferiresti non volerti guardare totalmente allo specchio perchè di te vedresti solo le ossa oppure guardarti e semplicemente non sorriderti?
Dobbiamo apprezzare di più quello che abbiamo. Noi siamo fortunati ad essere timidi, a considerci brutti o cose del genere perchè a discapito di questo abbiamo una famiglia, abbiamo una vita; questo conta.

Sono abbastanza d'accordo con Deneb (a parte per i fatto di Dio, ma forse si era capito da altri miei post xD) quando dice che noi (mi permetto di includervi tutti pur non conoscendo le vostre situazioni personali) non possiamo permetterci di dire che la vita fa schifo, se consideriamo che in altre parti del mondo c'è chi si considera fortunato per il semplice fatto di alzarsi la mattina...
Volere di più non è sbagliato, fa parte della natura umana (senza esagerare, eh!), fare qualcosa per cambiare sé stessi e la propria situazione è tutt'altro che negativo, ma io non direi mai: "Odio la mia vita, la vorrei cambiare completamente" perché questo non farebbe altro che aumentare la mia infelicità. Piuttosto mi chiederei: "cosa posso fare io per migliorare la mia vita?". Cartesio diceva che per vivere felici bisognava fare in modo di adattare i propri desideri al mondo e non di cercare di far aderire il mondo ai nostri desideri.

Finalmente! Si Kalle, lo so che sulla questione di Dio sei un po' scettico.
Se non sbaglio il riferimento a Cartesio era contenuto nella terza regola della morale provvisoria; rappresenta lo spirito stesso del cartesianesimo, che sta nella saggezza umana.

Io sono pienamente soddisfatto della mia vita per tutto ciò che mi circonda:amici,famiglia ecc.. anche se vivo in un paesino di malelingue e di gente inaffidabile...ecco io vorrei stare con i miei amici e la mia famiglia in un mondo fantastico,magico senza problemi e crisi quindi il mio mondo ideale sarebbe una vera e propria UTOPIAA...un mondo dove poter realizzare i miei sogniii dove cè gente che ogni giorno di più mi vuole bene e che mi stimasse ...per esempio col fatto che ho la passione del canto sogno veramente di diventare un cantante affermato e che comunque oltre a questo abbia un lavoro e una famiglia quando diverrò grande...e sopratutto dove i miei difetti scomparirebbero,anche se caratterialmente sono fatto così e mi piaccio così però vorrei che in questo mondo scomparissero il mio essere un pò troppo polemico,meno impulsivo e meno egocentrico perchè opposto al vostro modo di essere avvolte sono un pò troppo libro aperto e all'apparenza le persone hanno l'impressione che voglia stare al centro dell'attenzione ma alla fine non è così,è solo una maschera perchè sotto sono sensibilissimo...però detto sinceramente la mia vita mi è piaciuta,mi piace e mi piacerà anche se tutti sogniamo un mondo perfetto

Io penso che sia molto demotivazionale chiederci cosa avremmo potuto fare in un'altra vita...perchè chiunque risponderebbe, forse andrebbe solo a colmare le lacune di ciò cui non gode appieno in questa vita... penso sia sintomo di una persona insoddisfatta e quindi pessimista chiedersi cosa si sarebbe potuto vivere se se ne avesse avuto la possibilità...lo stesso leopardi, forse, non avrebbe voluto nascere per niente, per esempio...detto questo, io penso di essere il primo a voler cambiare questa vita, se ne avessi l'opportunità...sognare un'utopia però non aiuta in ogni caso nella vita reale, perchè ti apre ad uno spazio di illusione, finito il quale torni a rivedere lo stesso panorama di sempre...personalmente, utilizzo questo stratagemma per comporre le mie poesie, perchè estraniandomi riesco a cogliere quello che il meglio ha la natura da offrirmi...il ritorno però è graduale, calibrato, volto comunque a ritrovare un insegnamento legato all'utile, cosa che molte volte questi vagheggiamenti non offrono, se non un puro fine edonistico. Ma anche quando sia così, è comunque apprezzabile. In fondo basta avere grande consapevolezza nei propri mezzi e responsabilità. Solo che anelare ad un'utopia molte volte, rischia di ripiegarsi in un'infantilità di fondo, da cui poi è difficile uscire...

Spero di avervi dato abbastanza materiale su cui riflettere.

Bella la discussione di questo topic:) sono venuti fuori degli argomenti forti... Dovendo dire la mia, anch'io credo che non cambierei nulla della mia vita attuale, ma non per gli stessi motivi di Deneb D., ma per qualcosa di più stupido ed egoistaxD in passato ho avuto spesso dei momenti bui (colpevole spesso la timidezza, giusto per riprendere il discorso-.-xD) in cui immaginavo una vita tutta diversa, e anche se molte di quelle fantasie sono rimaste tali, qualcosa con l'impegno e con la testardaggine sono riuscita a conquistarla, ad esempio la gioia di riuscire a farmi degli amici sinceri*-*
Ci sono ancora tante cose che voglio realizzare, e la "location" dove voglio vedere realizzarsi i miei sogni è questa vita, grazie alle mie sole forze:) In sintesi, sono troppo cocciuta per ammettere che c'è qualcosa che non posso realizzare con un po' di buona volontàxD

Ombra ha scritto:

Idem!! ^^ spero di non averti offesa,Deneb,comunque...perchè come sempre stiamo esprimendo delle opinioni nel pieno rispetto delle idee altrui... bò,ho chiuso ^^

No Ombra, non mi hai offeso tranquilla

SocratesIII ha scritto:

Io penso che sia molto demotivazionale chiederci cosa avremmo potuto fare in un'altra vita...perchè chiunque risponderebbe, forse andrebbe solo a colmare le lacune di ciò cui non gode appieno in questa vita... penso sia sintomo di una persona insoddisfatta e quindi pessimista chiedersi cosa si sarebbe potuto vivere se se ne avesse avuto la possibilità...lo stesso leopardi, forse, non avrebbe voluto nascere per niente, per esempio...detto questo, io penso di essere il primo a voler cambiare questa vita, se ne avessi l'opportunità...sognare un'utopia però non aiuta in ogni caso nella vita reale, perchè ti apre ad uno spazio di illusione, finito il quale torni a rivedere lo stesso panorama di sempre...personalmente, utilizzo questo stratagemma per comporre le mie poesie, perchè estraniandomi riesco a cogliere quello che il meglio ha la natura da offrirmi...il ritorno però è graduale, calibrato, volto comunque a ritrovare un insegnamento legato all'utile, cosa che molte volte questi vagheggiamenti non offrono, se non un puro fine edonistico. Ma anche quando sia così, è comunque apprezzabile. In fondo basta avere grande consapevolezza nei propri mezzi e responsabilità. Solo che anelare ad un'utopia molte volte, rischia di ripiegarsi in un'infantilità di fondo, da cui poi è difficile uscire...

Spero di avervi dato abbastanza materiale su cui riflettere.

In linea di massima sono molto d'accordo con te, Flavio. Io, ad esempio, sono soddisfatto della mia vita e, nonostante tutte le delusioni e i dolori che ho provato, non la cambierei per nulla al mondo, anzi, spesso, riflettendoci sù, penso che alcune volte non la meritiamo nemmeno una vita così gioiosa... Quando mi capita qualcosa di poco auspicabile, sono sempre il primo a rimboccarmi le maniche e ripartire, tranne rare volte in cui sono stato davvero ferito, per cui non mi piacerebbe cambiare vita, perché essa, altrimenti, perderebbe il suo stesso senso, senza nessun problema...

mtmd ha scritto:

SocratesIII ha scritto:

Io penso che sia molto demotivazionale chiederci cosa avremmo potuto fare in un'altra vita...perchè chiunque risponderebbe, forse andrebbe solo a colmare le lacune di ciò cui non gode appieno in questa vita... penso sia sintomo di una persona insoddisfatta e quindi pessimista chiedersi cosa si sarebbe potuto vivere se se ne avesse avuto la possibilità...lo stesso leopardi, forse, non avrebbe voluto nascere per niente, per esempio...detto questo, io penso di essere il primo a voler cambiare questa vita, se ne avessi l'opportunità...sognare un'utopia però non aiuta in ogni caso nella vita reale, perchè ti apre ad uno spazio di illusione, finito il quale torni a rivedere lo stesso panorama di sempre...personalmente, utilizzo questo stratagemma per comporre le mie poesie, perchè estraniandomi riesco a cogliere quello che il meglio ha la natura da offrirmi...il ritorno però è graduale, calibrato, volto comunque a ritrovare un insegnamento legato all'utile, cosa che molte volte questi vagheggiamenti non offrono, se non un puro fine edonistico. Ma anche quando sia così, è comunque apprezzabile. In fondo basta avere grande consapevolezza nei propri mezzi e responsabilità. Solo che anelare ad un'utopia molte volte, rischia di ripiegarsi in un'infantilità di fondo, da cui poi è difficile uscire...

Spero di avervi dato abbastanza materiale su cui riflettere.

In linea di massima sono molto d'accordo con te, Flavio. Io, ad esempio, sono soddisfatto della mia vita e, nonostante tutte le delusioni e i dolori che ho provato, non la cambierei per nulla al mondo, anzi, spesso, riflettendoci sù, penso che alcune volte non la meritiamo nemmeno una vita così gioiosa... Quando mi capita qualcosa di poco auspicabile, sono sempre il primo a rimboccarmi le maniche e ripartire, tranne rare volte in cui sono stato davvero ferito, per cui non mi piacerebbe cambiare vita, perché essa, altrimenti, perderebbe il suo stesso senso, senza nessun problema...

Matt, sono i dolori che insegnano a vivere, e sappiamo che quando ne abbiamo superato uno, poi un altro, e un altro ancora, niente può fermarci!

Già

Deneb D. ha scritto:

Io ogni volta che mi sento insoddisfatta penso a coloro che non hanno neanche una briciola della mia vita, e che desiderebbero con tutti il cuore poter vivere anche solo un minuto della mia esistenza. Fondamentalmente siamo tutti egoisti se crediamo di voler cambiare la nostra vita.. Tutti egoisti.

Sono pienamente d'accordo con te

anche io

In un'altra vita probabilmente mi tingerei i capelli di fucsia...ma conoscendomi lo farei/farò anche in questa vita! [non c'entra con tutto quello che state dicendo...ma mi andava di postarlo XD]

xD

quietriot ha scritto:

In un'altra vita probabilmente mi tingerei i capelli di fucsia...ma conoscendomi lo farei/farò anche in questa vita! [non c'entra con tutto quello che state dicendo...ma mi andava di postarlo XD]

Che forti i capelli fuxia!
Mi hanno sempre attirata, ma avevo una mezza idea di tingermi qualche ciocca di bianco.. Almeno dove vivo io ce le hanno in pochi le ciocche bianche
E mi piacerebbe anche farmi almeno una trecciona rasta (ma devo ancora convincere mia madre.. Mio padre è d'accordo xD)!

Ok, la smetto di andare OT

Ahahahaha, perché non fare i capelli verdi o arancioni? xD

MadamaButterfly ha scritto:

quietriot ha scritto:

In un'altra vita probabilmente mi tingerei i capelli di fucsia...ma conoscendomi lo farei/farò anche in questa vita! [non c'entra con tutto quello che state dicendo...ma mi andava di postarlo XD]

Che forti i capelli fuxia!
Mi hanno sempre attirata, ma avevo una mezza idea di tingermi qualche ciocca di bianco.. Almeno dove vivo io ce le hanno in pochi le ciocche bianche
E mi piacerebbe anche farmi almeno una trecciona rasta (ma devo ancora convincere mia madre.. Mio padre è d'accordo xD)!

Ok, la smetto di andare OT

anche a me piacerebbe farne qualcuna bianca.

Per l'arancione l'ho già fatto e anche rosso sangue XD

Ok, ora basta veramente XD