cosa farò da grande?

Purtroppo è così...E' molto difficile ma possiamo solamente sperare che la situazione migliori nei prossimi anni...

Non c'è più un lavoro che ti assicura al 100% di non perdere il posto, quindi penso che scegliere sia ancora più difficile così

Joy10-- ha scritto:

Non c'è più un lavoro che ti assicura al 100% di non perdere il posto, quindi penso che scegliere sia ancora più difficile così

Però allo stesso tempo si è più liberi di fare quello che si vuole davvero sulla scia de 'tanto non lavoro lo stesso' *ride per non piangere* Per esempio se prima il non plus ultra per le mamme era vedere i figli che facevano gli avvocati perché veniva considerato un lavoro 'sicuro', ora anche per loro corrono tempi bui e non ci sono di questi pregiudizi l'unica è fare i politici... se si è ben raccomandati -.-

Lory ha scritto:

Joy10-- ha scritto:

Non c'è più un lavoro che ti assicura al 100% di non perdere il posto, quindi penso che scegliere sia ancora più difficile così

Però allo stesso tempo si è più liberi di fare quello che si vuole davvero sulla scia de 'tanto non lavoro lo stesso' *ride per non piangere* Per esempio se prima il non plus ultra per le mamme era vedere i figli che facevano gli avvocati perché veniva considerato un lavoro 'sicuro', ora anche per loro corrono tempi bui e non ci sono di questi pregiudizi l'unica è fare i politici... se si è ben raccomandati -.-

Politica? No, grazie. Ormai è tutto uno sfacelo, non vedo proprio come potrebbero risolvere la situazione -.-"
e se continuano ad essere raccomandati finiremo sempre più a fondo...

Io vorrei fare la maestra...è un sogno che coltivo da quando ero bambina e sono nelle condizioni di realizzarlo,almeno in parte,con molta buona volontà....
poi negli ultimi tempi,in particolare nell'ultimo anno,si è aggiunto un altro sogno al mucchio di quelli irrealizzabili:fare l'artista. cioè,mi spiego,la pittrice,o meglio,illustrare libri per bambini.... e poi mi piacerebbe un giorno piazzarmi a Montmartre a fare i ritratti alla gente:ci sto lavorando,stressando i miei amici perchè si facciano fare il ritratto xD

Citazione :

Lory ha scritto:
Joy10-- ha scritto:
Non c'è più un lavoro che ti assicura al 100% di non perdere il posto, quindi penso che scegliere sia ancora più difficile così


Però allo stesso tempo si è più liberi di fare quello che si vuole davvero sulla scia de 'tanto non lavoro lo stesso' *ride per non piangere* Per esempio se prima il non plus ultra per le mamme era vedere i figli che facevano gli avvocati perché veniva considerato un lavoro 'sicuro', ora anche per loro corrono tempi bui e non ci sono di questi pregiudizi l'unica è fare i politici... se si è ben raccomandati -.-

Politica? No, grazie. Ormai è tutto uno sfacelo, non vedo proprio come potrebbero risolvere la situazione -.-"
e se continuano ad essere raccomandati finiremo sempre più a fondo...

Già... anche se un tempo il mio sogno era proprio fare la politica sono sempre stata un tipetto fissato con le "ingiustizie", e pensavo che diventare presidente del consiglio, tipo, sarebbe stato il modo migliore per sconfiggerle*-* questo a circa undici annixD speranza vana. Credo che entrando in politica mi troverei a contatto con molte più ingiustizie che vivendo da semplice cittadinaD:

La cosa migliore sarebbe studiare la materia che più ci piace per poi trovare un lavoro che amiamo...Purtroppo, però, per i già citati motivi, questo non è possibile e, dunque, bisogna tener conto, nel momento della scelta universitaria, sia delle possibilità di lavoro successive alla laurea che alla nostra voglia di studiare quella materia. Politica? No, grazie...Preferisco fare quello che amo e lottare per un posto di lavoro

Già... anche se un tempo il mio sogno era proprio fare la politica sono sempre stata un tipetto fissato con le "ingiustizie", e pensavo che diventare presidente del consiglio, tipo, sarebbe stato il modo migliore per sconfiggerle*-* questo a circa undici annixD speranza vana. Credo che entrando in politica mi troverei a contatto con molte più ingiustizie che vivendo da semplice cittadinaD:[/quote]

Tutti (o quasi) in un momento della nostra infanzia/adolescenza abbiamo sognato di diventare QUALCUNO per poter cambiare il mondo...Purtroppo, però, la realtà non è un sogno...

Joy10-- ha scritto:

Lory ha scritto:

Joy10-- ha scritto:

Non c'è più un lavoro che ti assicura al 100% di non perdere il posto, quindi penso che scegliere sia ancora più difficile così

Però allo stesso tempo si è più liberi di fare quello che si vuole davvero sulla scia de 'tanto non lavoro lo stesso' *ride per non piangere* Per esempio se prima il non plus ultra per le mamme era vedere i figli che facevano gli avvocati perché veniva considerato un lavoro 'sicuro', ora anche per loro corrono tempi bui e non ci sono di questi pregiudizi l'unica è fare i politici... se si è ben raccomandati -.-

Politica? No, grazie. Ormai è tutto uno sfacelo, non vedo proprio come potrebbero risolvere la situazione -.-"
e se continuano ad essere raccomandati finiremo sempre più a fondo...

Oooooooooooddio, io la politica non l'ho mai contemplata. Entrarci sarebbe finire in un tunnel peggiore dela cocaina altrocchè, non oso nemmeno immaginare. Ho paura che anche la persona più incorruttibile del mondo finirebbe al tappeto. Forse è il modo più rapido per rovinare una persona. Dico, a giudicare da come sono messe le cose adesso.

Per smaltire le liste del professori abilitati all'insegnamento servono 15 anni.
Fate voi le opportune considerazioni in merito.

Deneb D. ha scritto:

Per smaltire le liste del professori abilitati all'insegnamento servono 15 anni.
Fate voi le opportune considerazioni in merito.

Inoltre ci sono persone con più di 50 anni ancora precarie...Credo non ci sia bisogno di aggiungere altro!

anto ha scritto:

Deneb D. ha scritto:

Per smaltire le liste del professori abilitati all'insegnamento servono 15 anni.
Fate voi le opportune considerazioni in merito.

Inoltre ci sono persone con più di 50 anni ancora precarie...Credo non ci sia bisogno di aggiungere altro!

E che magari raggiungono l'agognato posto di lavoro fisso appena prima di andare in pensione -.-"

Joy10-- ha scritto:

anto ha scritto:

Deneb D. ha scritto:

Per smaltire le liste del professori abilitati all'insegnamento servono 15 anni.
Fate voi le opportune considerazioni in merito.

Inoltre ci sono persone con più di 50 anni ancora precarie...Credo non ci sia bisogno di aggiungere altro!

E che magari raggiungono l'agognato posto di lavoro fisso appena prima di andare in pensione -.-"

Basti pensare a mia mamma, che è diventata di ruolo appena cinque anni fa dopo tredici anni di precariato è proprio guardando lei che mi è svanita ogni remota intenzione di fare l'insegnante ._.

Che amarezza...E' brutto che ci vengano tagliate in questo, brutale modo le ali!

Ormai le nostre povere ali .... le hanno già tagliate D:

Deneb D. ha scritto:

Pure io volevo fare l'astronauta! Che cosa assurda, tutti che volevamo fare la stessa cosa

Oppure mi sarebbe tanto piaciuto fare la missionaria, sarebbe stato bello girare l'Africa o l'Asia per aiutare i bambini malati e disagiati.

La nipote di una signora che viene dalla Florida che ho conosciuto su Facebook e che ormai considero come la mia nonna "americana", sta partecipando al World Race. I ragazzi che vi partecipano vengono divisi in gruppi e per 11 mesi viaggiano in paesi poveri come l'Ecuador, il Mozambico e tanti altri, come missionari cristiani. Questa sarebbe una esperienza da fare, non credi Stella? Se dovesse interessarti, questo è il suo blog.

Leggerlo mi ha fatto riflettere parecchio. http://kaylagriffin.theworldrace.org/

andreaviscrive:) ha scritto:

Mamma mia che bella l'astronomia. Non abitando in un centro urbano molto grosso, dalla mia zona è possibile vedere abbastanza bene le stelle e da piccolo passavo ore intere ad osservarle(e lo faccio ancora adesso). Mi ricordo che qualche anno fa mia zia mi chiamò e mi disse:"Andrea compra La Repubblica, c'è in allegato una cosa che potrebbe interessarti". Andai a comprare quel giornale e in allegato c'era un libro molto voluminoso sull'astrofisica e io mi innamorai di quel volume. Mi affascinano tantissimo le teorie sulle altri dimensioni, gli universi paralleli, i misteriosi e temibili buchi neri, la teoria delle stringhe. Però non ho un telescopio. Osservare il cielo è magnifico, mi proietta verso nuovi orizzonti, è una sorta di fonte di'ispirazione anche In matematica e fisica non vado malaccio, io vorrei fare il giornalista da grande, però coltivare questa passione sarebbe bello

Guardare le stelle è una esperienza bellissima, solo che i momenti giusti sono davvero rari, e in città non si vedono mai o quasi mai.
L'anno scorso ho passato la notte in una pineta in Calabria e di notte mi sono portata l'asciugamano e sono scesa in spiaggia. Ho trascorso un'ora a guardare le stelle. Inutile dire che lo spettacolo era stupendo. Stare stesa sulla spiaggia, e fissare quel cielo talmente immenso pieno di stelle è stata una esperienza fantastica. Ho visto anche qualche stella cadente. Se fosse stato possibile fermare il tempo, quello sarebbe uno dei momenti che vorrei durassero per sempre.

Francesca ♥フランチエスカ♥ ha scritto:

Deneb D. ha scritto:

Pure io volevo fare l'astronauta! Che cosa assurda, tutti che volevamo fare la stessa cosa

Oppure mi sarebbe tanto piaciuto fare la missionaria, sarebbe stato bello girare l'Africa o l'Asia per aiutare i bambini malati e disagiati.

La nipote di una signora che viene dalla Florida che ho conosciuto su Facebook e che ormai considero come la mia nonna "americana", sta partecipando al World Race. I ragazzi che vi partecipano vengono divisi in gruppi e per 11 mesi viaggiano in paesi poveri come l'Ecuador, il Mozambico e tanti altri, come missionari cristiani. Questa sarebbe una esperienza da fare, non credi Stella? Se dovesse interessarti, questo è il suo blog.

Leggerlo mi ha fatto riflettere parecchio. http://kaylagriffin.theworldrace.org/

Grazie mille per l'informazione Fra

glicine ha scritto:

Ormai le nostre povere ali .... le hanno già tagliate D:

*Vola in Spagna* No scherzo, siamo messi davvero male. Oramai contano solo i soldi, il potere, i soldi e il potere derivati da favori (raccomandazione, in poche parole -.-). Ci rendiamo conto che tutti gli extracomunitari vengono da noi solo perchè sanno che non facciamo applicare le leggi come dovremmo? Altrimenti sarebbero andati anche in Germania, Francia, o altri Paesi. Saremmo anche i più vicini, ma un motivo in più ci sarà se vengono consapevoli del fatto che siamo messi male, troppo male...
Già noi troveremo enormi difficoltà ad addentrarci nel mondo del lavoro, figurarsi le prossime generazioni...! Non ci voglio nemmeno pensare

Simona96 ha scritto:

glicine ha scritto:

Ormai le nostre povere ali .... le hanno già tagliate D:

*Vola in Spagna* No scherzo, siamo messi davvero male. Oramai contano solo i soldi, il potere, i soldi e il potere derivati da favori (raccomandazione, in poche parole -.-). Ci rendiamo conto che tutti gli extracomunitari vengono da noi solo perchè sanno che non facciamo applicare le leggi come dovremmo? Altrimenti sarebbero andati anche in Germania, Francia, o altri Paesi. Saremmo anche i più vicini, ma un motivo in più ci sarà se vengono consapevoli del fatto che siamo messi male, troppo male...
Già noi troveremo enormi difficoltà ad addentrarci nel mondo del lavoro, figurarsi le prossime generazioni...! Non ci voglio nemmeno pensare

E invece ci dobbiamo pensare, anche se siamo ancora lontani dal mondo del lavoro Ma noi dobbiamo pensare a modellare i nostri studi in base alla disponibilità dei posti di lavoro... Secondo me non è giusto, perchè vorrei studiare e poi avere un lavoro in qualcosa che mi piace, non in cui c'è più possibilità di avere un posto di lavoro!!! Credo che l'unica soluzione per fare ciò sia andare all'estero, a meno che non cambino le cose...

MissTittyLuna ha scritto:

Credo che l'unica soluzione per fare ciò sia andare all'estero, a meno che non cambino le cose...

e questo è uno dei pochi motivi per cui mi ripeto che ho fatto bene a studiare le lingue (l'altro è che così capisco i testi delle canzoni xD)