cosa farò da grande?

il topic sul nostro futuro, le attese, le speranze...

A me piace tutto ciò che riguarda la medicina.
Da grande vorrei fare la reumatologa, è un mestiere che mi piace molto... altrimenti intraprenderò la strada per scienze infermieristiche:)
Purtroppo mi mancano ancora molti anni per perseguire la mia futura carriera lavorativa, però ho le idee abbastanza chiare... e voi?

Ok.
Il mio sogno più grande è quello di diventare cantante lirica, infatti studio come soprano presso un fantastico insegnante di canto (che è stato un importante cantante lirico, a suo tempo) in una scuola della mia città.

Se invece non riuscissi a diventare un soprano importante mi piacerebbe intraprendere la carriera del giornalismo, oppure aiutare chi ha il mio stesso sogno diventando manager.

Domanda difficile xD
Io, a differenza di molti, non ho ancora le idee chiare. Mi affascina tanto la psicologia, così come l'italiano e la scrittura. Certamente farò qualcosa che avrà a che fare con questa mia ultima passione. Non so, l'insegnante magari (sogno di diventarlo da quand'ero piccola)... oppure mi avvicinerò al giornalismo.

Io diciamo che ho le idee chiare da un bel pò... vorrei diventare un architetto! Precisamente d'interni =) perchè mi piace il disegno tecnico ** però mi piacerebbe anche psicologia! anche perchè cerco in tutti i modi da un pò di comprendere quello che pensano uomini e donne su questa terra xD

Anch'io ho le idee abbastanza chiare, dovrei fare Interpretariato, lingue Iglese e Francese. E dopo...beh ovviamente l'iterprete, bisogna vedere con che specializzazione: magari interprete nei convegni...oppure non so. Il campo è da decidere, il lavoro ce l'ho chiaro

Io vorrei dedicarmi alla recitazione e alle arti visive. Ma so che non avrò il coraggio di farlo e ascolterò i miei genitori ..."fai medicina, Chiara, fai ingegnieria, chiara, fai come i tuoi fratelli chiara!"

Paspasapan ha scritto:

Io vorrei dedicarmi alla recitazione e alle arti visive. Ma so che non avrò il coraggio di farlo e ascolterò i miei genitori ..."fai medicina, Chiara, fai ingegnieria, chiara, fai come i tuoi fratelli chiara!"

vorrei poterti dire di dedicarti completamente alla recitazione e alle arti visive, però il pericolo è davvero che poi possa andar male! Quindi il mio umile consiglio dalla bocca di assolutamente nessuno = me è non abbandonare queste passioni del tutto ma coltivale come hobby e poi...chissà

Io non ne ho idea, vorrei diventare una ricercatrice, ma poi quando vedo le città d'arte penso di diventare architetto, poi leggo e vorrei fare la scrittrice, poi il medico, però dei medici senza frontiere, o qualcosa su fisica... anche l'ingegnere non sarebbe male
Ho tempo per scegliere...

Beh...i miei due sogni nel cassetto sono sicuramente o fare la cantante rock o fare la scrittrice...meglio se tutti e due, vah!!! xD

Mettendo quelli da parte, vorrei sicuramente laurearmi in lingue straniere e andare in America a far fortuna....magari come manager!!! *W*

Joy10-- ha scritto:

Io non ne ho idea, vorrei diventare una ricercatrice, ma poi quando vedo le città d'arte penso di diventare architetto, poi leggo e vorrei fare la scrittrice, poi il medico, però dei medici senza frontiere, o qualcosa su fisica... anche l'ingegnere non sarebbe male
Ho tempo per scegliere...

beh ma scrittore uno/a può sempre diventarlo facendo contemporaneamente altro

-1 ... Ne restano ancora ... 5

So più o meno cosa voglio fare nella vita da quando ho scoperto l'esistenza dell'anoressia. Era la prima media... o forse la seconda.
Fino a quel momento pensavo che ci fosse solo una cosa giusta ed una sbagliata. Pensavo che non mangiare era giusto -per essere magri e attraenti, e questa era una cosa necessaria- e che mangiare fosse necessariamente sbagliato.
Quando comprisi che il costo di fare quella cosa "giusta" era morire... pensai di non voler permettere che accadesse. Pensai al fatto che mi sarebbe piaciuto incontrare anche una singola anoressica solo per dirle: "sai una cosa? Tu alla vita non devi niente. questo sacrificio che fai... non farlo. sei una persona anche tu."
Chiaramente non sarebbe servito a nulla ^^'
Il mio sogno continua però essere d'aiuto a quelle persone che l'aiuto non cel'hanno... anche solo perché il mondo non coglie in loro nessuna malattia.

Non riesco a dormire tranquilla pensando che qualcuno sta male mentre io no. Non accetterei la mia felicità.
Per questo sono tanto protettiva nei confronti delle mie amiche ^^'

cosa farai da grande? è una domanda che mi assilla xD non ne ho idea: io vorrei fare psicologia, perchè mi affascina l'inconscio, la mente umana, il pensiero ...mi piacerebbe moltissimo studiarla! ... solo che non è facile. se dovessi prendere una decisione senza ascoltare nessuno e senza guardare il futuro penso proprio che farei psicologia, l'unica cosa che mi frena è che sono consapevole che poi sarebbe difficile trovare un lavoro, soprattutto nella città dove vivo ... è per questo che dovrei andare all'estero, per esempio in america, per lavorare, ma ... mi spaventa l'idea di andare a vivere in un posto così lontano da casa (anche perchè con le lingue sono una frana xD). molti della mia famiglia vorrebbero che prendessi medicina come mio padre e i miei zii, però ... se devo essere sincera medicina sarà la mia ULTIMA scelta: non sono in grado di gestire le sale operatorie, i malati, il sangue ... non io che svengo per una siringa. mi sento male solo al pensiero di dover entrare in un ospedale ... non posso fare medicina. di questo sono più che convinta, quindi ... che fare? a questo punto credo proprio che prenderò lettere, ma il problema è sempre il lavoro ... certo potrei fare la scrittrice, ma non è un lavoro sicuro, con un'entrata sicura ... l'insegnante non se ne parla, con tutto il precariato che c'è in giro ... la gioralista beh ... non mi sembra comunque fattibile: presupponendo di avere una famiglia non ce la farei con gli orari, perchè molto spesso si finisce di lavorare molto tardi la sera, anche verso le 9. 30 ... non potrei tornare a casa a quell'ora! ... lo so xD guardo molto al futuro, però credo che il lavoro da intraprendere sia una scelta importante che va osservata sotto ogni punto di vista: in conclusione ho scritto un papiro per dire semplicemente che non so cosa farò da grande xD

Io ho una grandissima passione per il giornalismo e infatti da grande io vorrei fare il giornalista. Spesso mi metto a scrivere articoli di carattere prevalentemente politico-sociale. L'anno scorso stavo pensando di cominciare la strada per diventare giornalista pubblicista, cosa che non ho più fatto perchè mi avrebbe impegnato troppo per avere 15 anni. So che non sarà facile e che potrebbe non andare bene, però... con tanto impegno chissà

Io ancora non ho le idee chiare, malgrado sia all'ultimo anno e fra poco debba scegliere l'università! E' da quando sono piccola che voglio fare la scrittrice. Non ho cambiato idea, ma molti mi dicono che "è difficile che questo lavoro riesca a mantenermi", quindi stavo pensando a cosa fare nel frattempo.
Le mie grandi passioni sono l'ARTE, la MUSICA e la LETTERATURA. Avevo pensato di iscrivermi all'accademia di belle arti; non avete idea di quanto mi ispiri come scuola ... Ma direi che siamo punto a capo! Anche un lavoro nel campo dell'arte non so quanto possa fruttare...
Che ci posso fare?
A prendere una facoltà scientifica non mi azzardo! Lungi da me!

Valentina ha scritto:

Io ancora non ho le idee chiare, malgrado sia all'ultimo anno e fra poco debba scegliere l'università! E' da quando sono piccola che voglio fare la scrittrice. Non ho cambiato idea, ma molti mi dicono che "è difficile che questo lavoro riesca a mantenermi", quindi stavo pensando a cosa fare nel frattempo.
Le mie grandi passioni sono l'ARTE, la MUSICA e la LETTERATURA. Avevo pensato di iscrivermi all'accademia di belle arti; non avete idea di quanto mi ispiri come scuola ... Ma direi che siamo punto a capo! Anche un lavoro nel campo dell'arte non so quanto possa fruttare...
Che ci posso fare?
A prendere una facoltà scientifica non mi azzardo! Lungi da me!

quante volte ho sentito questa frase.
E' logico che un lavoro debba anche mantenerti, ma troppe volte ho sentito dire frasi come:"Lascia perdere quella facoltà, che non ti dà lavoro" oppure "Lascia stare l'università e pensa subito a trovare un lavoro, magari che ti faccia guadagnare anche bene". Non sono ragionamenti che condivido.
Per cui vi chiedo:
Lavoro: meglio uno che vi soddisfi o uno che vi faccia guadagnare bene?

tutte e due sono cose importanti, ma, se per esempio hai una famiglia e devi scegliere tra un lavoro che frutta o un lavoro che ti soddisfa ma non riesce a mantenerti, io sceglierei quello che frutta perchè bisogna pensare anche agli altri e non solo a ciò che è meglio per noi. è ovvio che se si riesce a trovare un lavoro che ti soddisfi e che frutti è il massimo lo si augura a chiunque, ma non sempre è possibile seguire i propri sogni.

Rachele ha scritto:

tutte e due sono cose importanti, ma, se per esempio hai una famiglia e devi scegliere tra un lavoro che frutta o un lavoro che ti soddisfa ma non riesce a mantenerti, io sceglierei quello che frutta perchè bisogna pensare anche agli altri e non solo a ciò che è meglio per noi. è ovvio che se si riesce a trovare un lavoro che ti soddisfi e che frutti è il massimo lo si augura a chiunque, ma non sempre è possibile seguire i propri sogni.

sarebbe bellissimo ovviamente ma quello che dici è giusto, le cose non sempre vanno come vorremmo che andassero e spesso dobbiamo adattarci.

andreaviscrive:) ha scritto:

Per cui vi chiedo:
Lavoro: meglio uno che vi soddisfi o uno che vi faccia guadagnare bene?

Entrambi? Lasciando da parte le utopie direi che prima di tutto uno che venga ripagato (non per forza che faccia guadagnare bene, il giusto!) e poi direi che si avvicini il più possibile a ciò che ci piace, è inutile intraprendere una carriera che non si sopporti proprio! Meglio scegliere il "meno-peggio"

Find a job you love and you'll never work a day in your life. - Confucio

andreaviscrive:) ha scritto:

Valentina ha scritto:

Io ancora non ho le idee chiare, malgrado sia all'ultimo anno e fra poco debba scegliere l'università! E' da quando sono piccola che voglio fare la scrittrice. Non ho cambiato idea, ma molti mi dicono che "è difficile che questo lavoro riesca a mantenermi", quindi stavo pensando a cosa fare nel frattempo.
Le mie grandi passioni sono l'ARTE, la MUSICA e la LETTERATURA. Avevo pensato di iscrivermi all'accademia di belle arti; non avete idea di quanto mi ispiri come scuola ... Ma direi che siamo punto a capo! Anche un lavoro nel campo dell'arte non so quanto possa fruttare...
Che ci posso fare?
A prendere una facoltà scientifica non mi azzardo! Lungi da me!

quante volte ho sentito questa frase.
E' logico che un lavoro debba anche mantenerti, ma troppe volte ho sentito dire frasi come:"Lascia perdere quella facoltà, che non ti dà lavoro" oppure "Lascia stare l'università e pensa subito a trovare un lavoro, magari che ti faccia guadagnare anche bene". Non sono ragionamenti che condivido.
Per cui vi chiedo:
Lavoro: meglio uno che vi soddisfi o uno che vi faccia guadagnare bene?

Direi che entrambi siano fondamentali.
Fare un lavoro che ci piace ma che non ci soddisfa nell'ambito del guadagno, non è il massimo. Se una persona svolge un determinato lavoro, come minimo, dev'essere ripagata.

quietriot ha scritto:

andreaviscrive:) ha scritto:

Per cui vi chiedo:
Lavoro: meglio uno che vi soddisfi o uno che vi faccia guadagnare bene?

Entrambi? Lasciando da parte le utopie direi che prima di tutto uno che venga ripagato (non per forza che faccia guadagnare bene, il giusto!) e poi direi che si avvicini il più possibile a ciò che ci piace, è inutile intraprendere una carriera che non si sopporti proprio! Meglio scegliere il "meno-peggio"

Find a job you love and you'll never work a day in your life. - Confucio

è ovvio che bisogna scegliere il meno-peggio. con 'lavoro che frutti al posto di un lavoro che ci soddisfi' non si intende un lavoro che odiamo e che ci fa guadagnare moltissimo: si intende un lavoro che ci fa guadagnare, appunto, il giusto anche se non è proprio il lavoro dei nostri sogni. in tutto ci vuole moderazione.

Difatti non tutti praticano il lavoro che hanno sempre sognato.

betsy* ha scritto:

So più o meno cosa voglio fare nella vita da quando ho scoperto l'esistenza dell'anoressia. Era la prima media... o forse la seconda.
Fino a quel momento pensavo che ci fosse solo una cosa giusta ed una sbagliata. Pensavo che non mangiare era giusto -per essere magri e attraenti, e questa era una cosa necessaria- e che mangiare fosse necessariamente sbagliato.
Quando comprisi che il costo di fare quella cosa "giusta" era morire... pensai di non voler permettere che accadesse. Pensai al fatto che mi sarebbe piaciuto incontrare anche una singola anoressica solo per dirle: "sai una cosa? Tu alla vita non devi niente. questo sacrificio che fai... non farlo. sei una persona anche tu."
Chiaramente non sarebbe servito a nulla ^^'
Il mio sogno continua però essere d'aiuto a quelle persone che l'aiuto non cel'hanno... anche solo perché il mondo non coglie in loro nessuna malattia.

Non riesco a dormire tranquilla pensando che qualcuno sta male mentre io no. Non accetterei la mia felicità.
Per questo sono tanto protettiva nei confronti delle mie amiche ^^'

Come ti ammiro, sei davvero una persona altruista.
E sai una cosa.. Il mio racconto parla di un'anoressica, bene, te l'ho detto, spero che potrai apprezzarlo. Quanto ti voglio bene

Io questa domanda me la sono posta all'inizio di questo anno scolastico. Ero indecisa tra andare alla facoltà di lettere per poi diventare insegnante oppure andare alla facoltà di veterinaria. La strada per diventare insegnante tuttavia è sbarrata: le liste bloccate, nessun tipo di concorso, e via dicendo.
Il mestiere di veterinaria, invece, mi attira di più: adoro gli animali, e in generale mi piace dare un contributo reale alla società.. Insomma aiutare un coniglietto a rimettersi, oppure tenere in cura dei gattini, per me sarebbe meraviglioso.