Follie e pazzie

Capito

Per riprendere un po' ragazzi:
Persone folli che avete conosciuto, visto, di cui avete sentito parlare al tg oppure alla radio!

Mmmmm ora non mi viene nulla in mente

Deneb D. ha scritto:

Allora partiamo dalla definizione di follia in psicoanalisi: un disagio mentale, nel quale la parte istintuale dell'uomo prende il controllo sulla parte razionale.
Bene. La follia esiste e si manifesta in svariate forme: atti, sentimenti, atteggiamenti, pensieri.
L'atto: il gesto folle compiuto da una persona può essere certamente legato all'istinto, alla collera di un momento, alle sensazione provate in un determinato istante, ma può anche essere legato a qualcosa di premeditato. Un esempio concreto: il ragazzo uccide la fidanzata con un coltello portatosi da casa. Bene questa è follia legata ad un atto folle, ma è anche follia legata ad un pensiero premeditato.
Tiriamo fuori Pirandello: il caro Moscarda(Uno, nessuno, centomila) prima di esternare i suoi atteggiamenti fuori dal comune, non medita forse intere giornate fissandosi nel suo specchio? Non è forse la pazzia del protagonista del romanzo pirandelliamo qualcosa che è risultato come frutto di una profonda riflessione, di immensi turbamenti, di una vita passata a pensare al senso delle cose? La follia di Moscarda è qualcosa di innato, ma non di azzardato; prima di considerarsi totalmente folle, egli pensa, pensa molto, moltissimo.
Il pensiero tuttavia non è inteso da me come uso proprio della ragione, altrimenti tutto il ragionamento non sta in piedi..Il pensiero è di per sè follia, è di per sè pazzia, e a questo non possiamo dare spiegazione, perchè le evoluzioni della mente sono del tutto imprevedibili.

Per quanto riguarda Pascal, una precisazione: la frase omonima è riferita non al cuore propriamente detto, ovvero a quella parte umana capace di provare sentimenti, ma a un cuore un po' speciale, ovvero quella parte dell'uomo in grado di credere in Dio, di aver fede.Purtroppo l'aforisma di Pascal è diventato per molti robetta da Baci Perugina, in realtà nasconde in sè un significato importantissimo che va al di là del concetto amoroso, significato che la maggior parte dei lettori (o di coloro che scartano Baci Perugina) ignora.

Ammetto d'aver citato Pascal inadeguatamente e chiedo perdono u.u

Riguardo Pirandello.. cavoli, è tantissimo che ho letto uno, nessuno centomila, quasi non lo ricordo più °-°
Quattro anni e non me lo ricordo più? Bene, forse ho l'alzaimehr.

Qualcosa di premeditato, eh? Ma a quel punto, quindi, follia non è solo il gesto ma tutto l'insieme di ragionamenti che hanno portato a quel gesto, e che sono stati concepiti con una mente non lucida e perciò 'folle'. Gli umani pensano, i pazzi sono umani, i pazzi pensano.
Sì, sono caduta sulla buccia di banana. Tendo a considerare il ragionamento come qualcosa che possiedono solo le creature intelligenti... senza pensare che una forma d'intelligenza cel'hanno persino gli animali meno dotati. ^^'

Tuttavia, riflettendo sul suo esempio... il punto è che folle è il ragazzo, e perciò ogni atto che fa è, per forza di cose, folle. Non è folle il gesto in sé per se.
Un uomo folle che fa qualcosa di normale, fa in realtà qualcosa di folle, perché lo fa non accordandosi ad una mente lucida ma appunto alla follia.

A parte ciò, siamo finiti a parlare di tutt'altra cosa: una cosa è follia come atto meritorio, come lo consideravamo all'inizio del topic (tant'è che ci hai raccontato di tutto ciò che i tuoi ex e il tuo ragazzo hanno fatto per te) l'altra è parlare di follia a livello psicoanalitico.
Una cosa è ucciderti e altra è dedicarti una canzone.

Ditemi pure che sono una codarda, ma preferisco non rischiare, soprattutto nel buttarmi a pesce in questioni di cuore... Se venissi rifiutata me lo ricorderei per tutta la vita senza via si scampo ... lo stesso vale per le amicizie, spero sempre che qualcuno si faccia avanti con me, piuttosto che il contrario D:
Sono strana, lo so ^^ "

Oddio, scusate, ho rotto il vostro pensiero psicoanalitico con questa frase che non c'entrava niente .-.

tranquilla

Parlavamo di pazzia, di follia premeditata, di atti spropositati e a volte incomprensibili.
Bene oggi mi sembra il giorno giusto per ricordare una delle più orrende follie compiute dell'arco della storia dell'umanità: l'olocausto.

Oggi è il giorno della Shoah. In ebreo questo termine significa sterminio, si fa riferimento specificatamente al genocidio; in particolare si tende a ricordare la morte di ebrei in segiuto alla loro permanenza nei campi di concentramento. Conosciamo tutti questa storia, le vite martoriate di persone diverse ed escluse, l'identificazione di zingari, omosessuali, testimoni di Geova ed ebrei all'interno dei campi con dei colori diversi, il marchio sulle braccia, le fantomatiche doccie, il fumo nero delle ciminiere, il freddo, il filo spinato, i corpi senza vita accantonati l'uno sull'altro, tutti uguali, tutti grigi.

Rifletto sempre su questo evento devastante, non riesco a non pensarci.
Ho detto poco fa, che ciò che è successo nei lager tedeschi di Auschwitz, Bełżec, Chełmno, situati in Germania, è una follia omicida; non credo che sia proprio così, penso che il genocidio compiuto ad opera dei nazisti, sia qualcosa di più, qualcosa che vada oltre il nostro effimero ed insignificante concetto di follia, un insieme di atti spregevoli che sia lontano dal nostro concetto di tristezza e dolore, uno scenario che noi possiamo solo vagamente immaginare e di cui ingiustamente ci appropriamo attrverso le immagini, i giornali, la tv, credendo di capire, di conoscere la povertà di sogni di quegli uomini, la voglia di credere ancora nella vita di quelle donne, il desiderio di giocare, magari semplicemente di sorridere, di quei bambini, tutti morti, tutti grigi.
Questo evento è una macchia nera ed incancellabile che per sempre aleggerà come un'ombra sulla storia dell'Europa, perchè non si è trattato unicamente di uccidere qualcuno per una suo ipotetica colpevolezza, ma bensì il motivo più grave che mi spingerà sempre a condannare il regine totalitarista e assolutista è quello che le condanne sono state insensate, vite e vite sono state disperse e ridotte a cenere che si consumava nel vento, per un capriccio, per suscitare il riso di quelche SS, per professare l'assurda concezione secondo la quale ci sono razze diverse, che si distinguono per il sangue.
Chi ha osato dire che un uomo è diverso da un altro solo perchè ha un orientamento religioso diverso? Chi ha osato denigrare e infamare gli omossesuali solo perchè gli uomini erano considerati come fonte cardine per la riproduzione? Chi ha deciso cosa è giusto e sbagliato, cosa bisogna fare e non fare, chi ha deciso che la vita degli altri ci apprtiene a tal punto che possiamo decidere quando debba terminare?
Nessuno tra noi potrà mai comprendere cosa si celava dietro le mura dei lager, quali sentimenti profondi le persone provavano, il senso di dispersione e di perdita, di oltraggio ed umiliazione.

Nonostante le mie parole mi appaiono poco vicine alla realtà dei fatti, mi è sembrato giusto dover discutere su questo argomento, che in una maniera o nell'altra, ci appartiene.

E' giusto ricordare questo giorno nel mondo, poichè centinaia di migliaia di vittime appartenenti ad un popolo non possono essere dimenticate. Inoltre questo argomento ci riguarda, in un modo o nell'altro, viste le numerose testimonianze scritte di autori come Primo Levi, o il diario stesso di Anna Frank, dal quale hanno tratto (come tutti saprete) un film, andato se non sbaglio in onda proprio in questi giorni... Parlando di psicoanalisi mi è venuta in mente un'immagine che abbiamo visto oggi in un Power Point a scuola, dove c'erano centinaia di cadaveri tra uomini, disabili, donne, bambini e omosessuali ammassati come se fossero dei panni sporchi, e mi ha colpito particolarmente la sfacciataggine del sorriso delle SS che posavano spensierati con alle spalle quello sfacelo di ebrei... Non so se avete notato, ma è la stessa cosa che sta succedendo con la nave Concordia: non riesco a capacitarmi del fatto che persone comuni, che vivono in un ambito normale come quello di molti occidentali, vanno apposta apposta sul luogo dell'incidente per farsi una foto con la nave che sta sprofondando sempre di più... Anche lì ci sono un sacco di cadaveri non ancora trovati, schiacciati sotto chissà quanti chili di macerie, dopo giorni e giorni... Alla stupidità della gente non c'è davvero limite...

Simona96 ha scritto:

E' giusto ricordare questo giorno nel mondo, poichè centinaia di migliaia di vittime appartenenti ad un popolo non possono essere dimenticate. Inoltre questo argomento ci riguarda, in un modo o nell'altro, viste le numerose testimonianze scritte di autori come Primo Levi, o il diario stesso di Anna Frank, dal quale hanno tratto (come tutti saprete) un film, andato se non sbaglio in onda proprio in questi giorni... Parlando di psicoanalisi mi è venuta in mente un'immagine che abbiamo visto oggi in un Power Point a scuola, dove c'erano centinaia di cadaveri tra uomini, disabili, donne, bambini e omosessuali ammassati come se fossero dei panni sporchi, e mi ha colpito particolarmente la sfacciataggine del sorriso delle SS che posavano spensierati con alle spalle quello sfacelo di ebrei... Non so se avete notato, ma è la stessa cosa che sta succedendo con la nave Concordia: non riesco a capacitarmi del fatto che persone comuni, che vivono in un ambito normale come quello di molti occidentali, vanno apposta apposta sul luogo dell'incidente per farsi una foto con la nave che sta sprofondando sempre di più... Anche lì ci sono un sacco di cadaveri non ancora trovati, schiacciati sotto chissà quanti chili di macerie, dopo giorni e giorni... Alla stupidità della gente non c'è davvero limite...

Se ricordate bene hanno fatto la stessa identica cosa quando scomparve Sara Scazzi e si scoprì che era morta...facevano addirittura i pellegrinaggi per vedere Avetrana...io mi chiedo cosa ci sia nella mente di quelle persone...non solo è morta una ragazzina hanno anche la sfacciataggine di fare una cosa del genere. Bisogna davvero essere senza cuore...

Francesca ♥フランチエスカ♥ ha scritto:

Simona96 ha scritto:

E' giusto ricordare questo giorno nel mondo, poichè centinaia di migliaia di vittime appartenenti ad un popolo non possono essere dimenticate. Inoltre questo argomento ci riguarda, in un modo o nell'altro, viste le numerose testimonianze scritte di autori come Primo Levi, o il diario stesso di Anna Frank, dal quale hanno tratto (come tutti saprete) un film, andato se non sbaglio in onda proprio in questi giorni... Parlando di psicoanalisi mi è venuta in mente un'immagine che abbiamo visto oggi in un Power Point a scuola, dove c'erano centinaia di cadaveri tra uomini, disabili, donne, bambini e omosessuali ammassati come se fossero dei panni sporchi, e mi ha colpito particolarmente la sfacciataggine del sorriso delle SS che posavano spensierati con alle spalle quello sfacelo di ebrei... Non so se avete notato, ma è la stessa cosa che sta succedendo con la nave Concordia: non riesco a capacitarmi del fatto che persone comuni, che vivono in un ambito normale come quello di molti occidentali, vanno apposta apposta sul luogo dell'incidente per farsi una foto con la nave che sta sprofondando sempre di più... Anche lì ci sono un sacco di cadaveri non ancora trovati, schiacciati sotto chissà quanti chili di macerie, dopo giorni e giorni... Alla stupidità della gente non c'è davvero limite...

Se ricordate bene hanno fatto la stessa identica cosa quando scomparve Sara Scazzi e si scoprì che era morta...facevano addirittura i pellegrinaggi per vedere Avetrana...io mi chiedo cosa ci sia nella mente di quelle persone...non solo è morta una ragazzina hanno anche la sfacciataggine di fare una cosa del genere. Bisogna davvero essere senza cuore...

Ok, se dovessi iniziare ad insultare certe persone non la finirei più, e per calmarmi mi servirebbero tutte le canzoni del cell, dallo zecchino d'oro (lunga storia...xD) ad Adele v.v
Perciò mi limito a dire che hai ragione

Simona96 ha scritto:

Francesca ♥フランチエスカ♥ ha scritto:

Simona96 ha scritto:

E' giusto ricordare questo giorno nel mondo, poichè centinaia di migliaia di vittime appartenenti ad un popolo non possono essere dimenticate. Inoltre questo argomento ci riguarda, in un modo o nell'altro, viste le numerose testimonianze scritte di autori come Primo Levi, o il diario stesso di Anna Frank, dal quale hanno tratto (come tutti saprete) un film, andato se non sbaglio in onda proprio in questi giorni... Parlando di psicoanalisi mi è venuta in mente un'immagine che abbiamo visto oggi in un Power Point a scuola, dove c'erano centinaia di cadaveri tra uomini, disabili, donne, bambini e omosessuali ammassati come se fossero dei panni sporchi, e mi ha colpito particolarmente la sfacciataggine del sorriso delle SS che posavano spensierati con alle spalle quello sfacelo di ebrei... Non so se avete notato, ma è la stessa cosa che sta succedendo con la nave Concordia: non riesco a capacitarmi del fatto che persone comuni, che vivono in un ambito normale come quello di molti occidentali, vanno apposta apposta sul luogo dell'incidente per farsi una foto con la nave che sta sprofondando sempre di più... Anche lì ci sono un sacco di cadaveri non ancora trovati, schiacciati sotto chissà quanti chili di macerie, dopo giorni e giorni... Alla stupidità della gente non c'è davvero limite...

Se ricordate bene hanno fatto la stessa identica cosa quando scomparve Sara Scazzi e si scoprì che era morta...facevano addirittura i pellegrinaggi per vedere Avetrana...io mi chiedo cosa ci sia nella mente di quelle persone...non solo è morta una ragazzina hanno anche la sfacciataggine di fare una cosa del genere. Bisogna davvero essere senza cuore...

Ok, se dovessi iniziare ad insultare certe persone non la finirei più, e per calmarmi mi servirebbero tutte le canzoni del cell, dallo zecchino d'oro (lunga storia...xD) ad Adele v.v
Perciò mi limito a dire che hai ragione

Diciamo che ho vissuto quell'episodio particolarmente male. Forse perchè la sentivo vicina dato che comunque Avetrana è vicina a Taranto, la città dove vivo.

Ritornando al discorso precedente..
Oggi non è più il giorno della memoria, e la follia nazista sembra già quasi dimenticata..Come fare per rendere questo avvenimento un pensiero sempre presente, e non solo uno sbiadito ricordo?

A me fa molto male pensare a ciò che è accaduto durante la seconda guerra mondiale

Deneb D. ha scritto:

Ritornando al discorso precedente..
Oggi non è più il giorno della memoria, e la follia nazista sembra già quasi dimenticata..Come fare per rendere questo avvenimento un pensiero sempre presente, e non solo uno sbiadito ricordo?

Mi spiace dirlo ma nemmeno ieri che era la giornata della memoria, è stata ricordata.
Nei programmi televisivi hanno parlato di tutt'altri argomenti...

A dirla tutta anch'io sono rimasta molto delusa, anche dal comportamento degli altri ragazzi, come se se ne fregassero altamente... Per non parlare dei litigi col prof di chimica che afferma di non sentire la necessità di tutti questi modi per ricordare qualcosa che, a suo parere, avrebbe fatto anche lui... Inoltre mi ha molto dispiaciuto che non avessero fatto almeno il solito minuto di silenzio, a scuola... Insomma, tristezza generale...

Arya ha scritto:

A dirla tutta anch'io sono rimasta molto delusa, anche dal comportamento degli altri ragazzi, come se se ne fregassero altamente... Per non parlare dei litigi col prof di chimica che afferma di non sentire la necessità di tutti questi modi per ricordare qualcosa che, a suo parere, avrebbe fatto anche lui... Inoltre mi ha molto dispiaciuto che non avessero fatto almeno il solito minuto di silenzio, a scuola... Insomma, tristezza generale...

Si, è vero... gli anni passati ricordo che il minuto di silenzio è stato fatto... purtroppo le cose col passare del tempo, vengono dimenticate...

Anche se non si dovrebbe, non capisco perchè si cerchi di cancellare qualcosa che ormai ha infangato per sempre il genere umano... La cosa migliore resta quella di tentare di riscattare il buon nome dell'umanità con iniziative a favore dei superstiti, che ne possano commemorare appieno le vicende... Almeno questo è il mio parere....

Arya ha scritto:

Anche se non si dovrebbe, non capisco perchè si cerchi di cancellare qualcosa che ormai ha infangato per sempre il genere umano... La cosa migliore resta quella di tentare di riscattare il buon nome dell'umanità con iniziative a favore dei superstiti, che ne possano commemorare appieno le vicende... Almeno questo è il mio parere....

Ciò che è stato non si può cancellare, ma è bene ricordare, in modo che questi atti di brutalità non vengano più adoperati

Palma {Avril's Star. ha scritto:

Arya ha scritto:

A dirla tutta anch'io sono rimasta molto delusa, anche dal comportamento degli altri ragazzi, come se se ne fregassero altamente... Per non parlare dei litigi col prof di chimica che afferma di non sentire la necessità di tutti questi modi per ricordare qualcosa che, a suo parere, avrebbe fatto anche lui... Inoltre mi ha molto dispiaciuto che non avessero fatto almeno il solito minuto di silenzio, a scuola... Insomma, tristezza generale...

Si, è vero... gli anni passati ricordo che il minuto di silenzio è stato fatto... purtroppo le cose col passare del tempo, vengono dimenticate...

Purtroppo, col passare del tempo, le cose diventano routine. E' da talmente tanti anni che si celebra la giornata della memoria che ormai nessuno ci bada più, e molte persone sono sicure che una cosa del genere non possa più accadere solo perchè è già accaduta...

andreaviscrive:) ha scritto:

Palma {Avril's Star. ha scritto:

Arya ha scritto:

A dirla tutta anch'io sono rimasta molto delusa, anche dal comportamento degli altri ragazzi, come se se ne fregassero altamente... Per non parlare dei litigi col prof di chimica che afferma di non sentire la necessità di tutti questi modi per ricordare qualcosa che, a suo parere, avrebbe fatto anche lui... Inoltre mi ha molto dispiaciuto che non avessero fatto almeno il solito minuto di silenzio, a scuola... Insomma, tristezza generale...

Si, è vero... gli anni passati ricordo che il minuto di silenzio è stato fatto... purtroppo le cose col passare del tempo, vengono dimenticate...

Purtroppo, col passare del tempo, le cose diventano routine. E' da talmente tanti anni che si celebra la giornata della memoria che ormai nessuno ci bada più, e molte persone sono sicure che una cosa del genere non possa più accadere solo perchè è già accaduta...

Giusto.
Solo se lo avessero visto coi propri occhi, se lo avessero percepito attraverso la propria pelle, allora si, lo ricorderebbero.

Queste cose NON devono più accadere!!!

sapete che in altre parti del mondo queste cose accadono ancora eccome?

Feldia ha scritto:

sapete che in altre parti del mondo queste cose accadono ancora eccome?

Non sono molto informata su quanto accade attualmente ma ricordo di aver studiato che durante la tratta degli schiavi, i neri venivano deportati in America a lavorare nelle piantagioni, proprio nelle stesse condizioni in cui gli ebrei venivano condotti verso i campi di sterminio e concentramento. Nella mia scuola è stata fatta una testimonianza da parte di un sopravvissuto ebreo il quale ci ha raccontato di quanto fossero pessime e insopportabili le condizioni di questi viaggi, durante i quali morivano migliaia e migliaia di persone. Una cosa che mi domando e perché non si è altrettanto sensibilizzati riguardo al maltrattamento dei neri (come accade per il terribile avvenimento della shoà) che nel corso della storia hanno subito delle gravi violenze.

andreaviscrive:) ha scritto:

Palma {Avril's Star. ha scritto:

Arya ha scritto:

A dirla tutta anch'io sono rimasta molto delusa, anche dal comportamento degli altri ragazzi, come se se ne fregassero altamente... Per non parlare dei litigi col prof di chimica che afferma di non sentire la necessità di tutti questi modi per ricordare qualcosa che, a suo parere, avrebbe fatto anche lui... Inoltre mi ha molto dispiaciuto che non avessero fatto almeno il solito minuto di silenzio, a scuola... Insomma, tristezza generale...

Si, è vero... gli anni passati ricordo che il minuto di silenzio è stato fatto... purtroppo le cose col passare del tempo, vengono dimenticate...

Purtroppo, col passare del tempo, le cose diventano routine. E' da talmente tanti anni che si celebra la giornata della memoria che ormai nessuno ci bada più, e molte persone sono sicure che una cosa del genere non possa più accadere solo perchè è già accaduta...

Queste cose, come quelle che accadono tuttora, non devono essere dimenticate, e non si può generalizzare pensando che non possa accadere più, da un momento all'altro un personaggio di qualunque tipo potrebbe anche riuscire a convincere che fare la guerra nucleare è una cosa giusta (oddio sto portando il discorso da tutt'altra parte xD) quello che voglio dire è che in ogni momento, così come è successo con Hitler, la gente può convincersi delle folli idee di un pazzoide, che magari riesce anche a nascondere i suoi veri intenti... Non so se sono stata abbastanza chiara xD