Vizi/difetti che vorremmo eliminare/che ci piacciono

glicine ha scritto:

L'unicità spesso include l'imperfezione

Ele ti stimo!!!!
Bellissima frase

Ogni persona alla fine è unica nel suo piccolo modo di essere, l'importante non è che lo sappiano tutti di quanto noi siamo speciali, ma che noi lo sentiamo dentro, come la più grande delle convinzioni.

Se non ci si convince di una cosa ... non riuscirai a convincere quelli che ti stanno intorno : convinci prima te stesso C'era scritto nei baci perugina ahahahah

glicine ha scritto:

Se non ci si convince di una cosa ... non riuscirai a convincere quelli che ti stanno intorno : convinci prima te stesso C'era scritto nei baci perugina ahahahah

Bene e con la frase dei Baci Perugina abbiamo messo una bela cornice al quadro

Deneb D. ha scritto:

Ogni persona alla fine è unica nel suo piccolo modo di essere, l'importante non è che lo sappiano tutti di quanto noi siamo speciali, ma che noi lo sentiamo dentro, come la più grande delle convinzioni.

quell'unicità è ciò che ci rende speciali, eppure ci sono ancora degli idioti che ne hanno paura e cambiano pur di essere uguali identici agli altri. ecco, io questo non lo capisco.

January. ha scritto:

Deneb D. ha scritto:

Ogni persona alla fine è unica nel suo piccolo modo di essere, l'importante non è che lo sappiano tutti di quanto noi siamo speciali, ma che noi lo sentiamo dentro, come la più grande delle convinzioni.

quell'unicità è ciò che ci rende speciali, eppure ci sono ancora degli idioti che ne hanno paura e cambiano pur di essere uguali identici agli altri. ecco, io questo non lo capisco.

Ci sono troppe etichette. Troppe etichette!
Ogni cosa, che sia uno stile, un modo di vestirsi, un modo di portare i capelli diventa un etichetta, una sorta di "gruppo di appartenenza", in cui chiunque può far rientrare delle persone in base a come le giudica, senza conoscerle minimamente.
Ormai pure l'anticonformismo è diventata una sorta di moda! E' finito, per molti, per diventare una forma di conformismo... bah, meno etichette, concentriamoci più sull'essere delle persone.
Forse l'aumentare delle etichette va a braccetto con l'aumentare della superficialità delle persone (e questa cosa soprattutto tra molti giovani, tra nostri coetanei).
Che tristezza...

Forse sono cinico io, però credo che non tutti abbiano la propria "unicità".
Rimango affascinato (e mi avvicino), da chi sento abbia una proprio "unicità", una sua identità... mentre vedo che molte persone sono solo una branco di "pecore", una massa identica ed uniforme, dove ognuno è speculare all'altro.
E lo vedo spesso (di nuovo) tra i giovani... sono solo io quello fuori dal mondo, o molte volte è così? Diavolo!

lele r ha scritto:

January. ha scritto:

Deneb D. ha scritto:

Ogni persona alla fine è unica nel suo piccolo modo di essere, l'importante non è che lo sappiano tutti di quanto noi siamo speciali, ma che noi lo sentiamo dentro, come la più grande delle convinzioni.

quell'unicità è ciò che ci rende speciali, eppure ci sono ancora degli idioti che ne hanno paura e cambiano pur di essere uguali identici agli altri. ecco, io questo non lo capisco.

Ci sono troppe etichette. Troppe etichette!
Ogni cosa, che sia uno stile, un modo di vestirsi, un modo di portare i capelli diventa un etichetta, una sorta di "gruppo di appartenenza", in cui chiunque può far rientrare delle persone in base a come le giudica, senza conoscerle minimamente.
Ormai pure l'anticonformismo è diventata una sorta di moda! E' finito, per molti, per diventare conformista... bah, meno etichette, concentriamoci più sull'essere delle persone.
Forse l'aumentare delle etichette va a braccetto con l'aumentare della superficialità delle persone (e questa cosa soprattutto tra molti giovani, tra nostri coetanei).
Che tristezza...

direi che ormai ci sono SOLO etichette
la gente non fa che uniformarsi agli altri pensando di fare la cosa giusta e non rendendosi conto di come stia buttando al vento non, banalmente, la sua "personalità", ma se' stessi, tutto ciò che si è e che si è diventati grazie alla combinazione di tutto quello che abbiamo visto, passato, esplorato, conosciuto. Ci si butta al vento per seguire una moda, per far colpo su qualcuno (magari i soliti stereotipi), pensando di diventare irrimediabilmente specialissimi. E invece si perde a poco a poco la propria luce, si diventa sempre più opachi, ci si confonde con mura e asfalto fino a perdere del tutto consistenza e diventare parte del paesaggio, nè più e nè meno. Ci si adegua e adeguarsi è la rovina. E sì, definirsi anticonformista ormai è essere conformista, perchè s'è persa totalmente la definizione di questo aggettivo, si parla dell'anticonformismo senza nemmeno avere bene in mente cosa significhi. Scegliere di adeguarsi fino a diventare uguali, piatti, banali fa sì che si abbia stessa mentalità, stessi desideri, addirittura stessi sogni. Ciò che il "gruppo dominante" di turno considera indispensabile, diventa all'improvviso indispensabile per tutto il codazzo. E così si va, attribuendo troppa importanza a persone che di per se' non ne meriterebbero, e che anzi non avrebbero motivi per essere ricordate se non la loro assoluta superficialità e il loro spaventoso vuoto interno.

lele r ha scritto:

Forse sono cinico io, però credo che non tutti abbiano la propria "unicità".
Rimango affascinato (e mi avvicino), da chi sento abbia una proprio "unicità", una sua identità... mentre vedo che molte persone sono solo una branco di "pecore", una massa identica ed uniforme, dove ognuno è speculare all'altro.
E lo vedo spesso (di nuovo) tra i giovani... sono solo io quello fuori dal mondo, o molte volte è così? Diavolo!

quoto appieno. Io divido le persone in vuote e piene.

Appunto! Concordiamo su tutta la linea.

lele r ha scritto:

Appunto! Concordiamo su tutta la linea.

non sarai mica il mio alter ego maschile?

January. ha scritto:

lele r ha scritto:

Appunto! Concordiamo su tutta la linea.

non sarai mica il mio alter ego maschile?

Magari.

O magari questo è tutto un sogno, e stai immaginando ogni cosa... e io non esisto...
*e magari fa collegamenti con altre discussioni che poco c'azzeccano *

Ahahhahahah Proviamo a darci un pizzicotto : Ahia ... " nono , non siamo in un sogno " ahhahaha

Trovo molto divertente vedere individui convinti di essere unici...
gente che si tinge i capelli di viola, si mette una maglietta al posto dei pantaloni, scrive sul muro "i'm the best, fuck the rest"... e poi va a giocare a scopa con il suo gruppetto di amici tutti con le loro creste multicolor, per poi andare su facebook e condividere link "anticonformisti"
(come dire... il fatto che non siano parole tue ma post che condividi da una pagina pubblica dovrebbe farti fare due domande per capire che sei solo l'ennesima pecora... eppure no).

Mi capita spesso di guardare il mondo intorno a me e mettermi a ridere.

betsy* ha scritto:

Trovo molto divertente vedere individui convinti di essere unici...
gente che si tinge i capelli di viola, si mette una maglietta al posto dei pantaloni, scrive sul muro "i'm the best, fuck the rest"... e poi va a giocare a scopa con il suo gruppetto di amici tutti con le loro creste multicolor, per poi andare su facebook e condividere link "anticonformisti"
(come dire... il fatto che non siano parole tue ma post che condividi da una pagina pubblica dovrebbe farti fare due domande per capire che sei solo l'ennesima pecora... eppure no).

Mi capita spesso di guardare il mondo intorno a me e mettermi a ridere.

AHHAHA per non parlare dei gruppi su facebook tipo "io sono ANTICONFORMISTA!" della serie "WTF? bruttoidiota, il solo fatto che ti iscrivi a questo gruppo sta a significare quanto tu sia conformista!"

La verità è che ci sono minoranze e maggioranze, certo, ma nessuno è unico, come dici tu..."YOU'RE NOT SPECIAL" (cit. Tyler Durden)..."Tutti sono identici nella segreta tacita convinzione di essere, in fondo, diversi da tutti gli altri."(cit. D. F. Wallace)

ok la smetto a parlare per citazioni XD

betsy* ha scritto:

Mi capita spesso di guardare il mondo intorno a me e mettermi a ridere.

Almeno ridi!

Tingersi i capelli, avere un taglio stravagante, ascoltare musica alternativa, è un modo di affermare la propria unicità, almeno da un punto di vista stilistico e fisico.
Diciamo che l'unicità, l'anticonformismo, l'essere speciali e sopratutto l'essere diversi, non è qualcosa che va dimostrato al mondo, attrverso stravaganze varie, ma è qualcosa che bisogna sentire e custodire dentro di se. L'unicità spesso è anche sinonimo di diversità, e la diversità non è una cosa sempre comoda, anzi..

lele r ha scritto:

January. ha scritto:

lele r ha scritto:

Appunto! Concordiamo su tutta la linea.

non sarai mica il mio alter ego maschile?

Magari.

O magari questo è tutto un sogno, e stai immaginando ogni cosa... e io non esisto...
*e magari fa collegamenti con altre discussioni che poco c'azzeccano *

quindi tu sei un frutto del mio subconscio... che forse sta ancora cercando di comunicarmi il mio desiderio innato di avere avuto un gemello... e tutto questo è un sogno e io sto parlando col mio subconscio che ha le mie stesse idee

Betsy* ha scritto:

Trovo molto divertente vedere individui convinti di essere unici...
gente che si tinge i capelli di viola, si mette una maglietta al posto dei pantaloni, scrive sul muro "i'm the best, fuck the rest"... e poi va a giocare a scopa con il suo gruppetto di amici tutti con le loro creste multicolor, per poi andare su facebook e condividere link "anticonformisti"
(come dire... il fatto che non siano parole tue ma post che condividi da una pagina pubblica dovrebbe farti fare due domande per capire che sei solo l'ennesima pecora... eppure no).

Mi capita spesso di guardare il mondo intorno a me e mettermi a ridere.

quanto sono d'accordo. fanno ridere anche me. perchè per quanto facciano cose che li fanno convincere d'essere maledettamente unici, non possono cambiare la loro natura e se questa li porta ad essere uguali agli altri e stop, nemmeno autoipnosi, tintura per capelli, creste o che so io potrà cambiare la sostanza.

Deneb D. ha scritto:

Tingersi i capelli, avere un taglio stravagante, ascoltare musica alternativa, è un modo di affermare la propria unicità, almeno da un punto di vista stilistico e fisico.
Diciamo che l'unicità, l'anticonformismo, l'essere speciali e sopratutto l'essere diversi, non è qualcosa che va dimostrato al mondo, attrverso stravaganze varie, ma è qualcosa che bisogna sentire e custodire dentro di se. L'unicità spesso è anche sinonimo di diversità, e la diversità non è una cosa sempre comoda, anzi..

Sono d'accorso, fino a un certo punto. Perchè va bene dimostrare la propria unicità, ma se questa effettiamente esiste. Se invece ti affidi a metodi copiati e stracopiati per aderire alla mentalità comune, allora sei completamente fuori strada (seconda persona indiretta, non credere che mi stia riferendo a te ). Se la diversità c'è, allora è vero che non hai il bisogno di sbandierarla al mondo. Perchè nel momento in cui lo fai è perchè vuoi dimostrare qualcosa agli altri ed è un concetto sbagliatissimo, perchè non ti deve fregare di dimostrare niente, specie se questi "altri" appartengono alla massa delle "pecore" (copio il termine da Betsy ). Non è che la diversità in se' sia scomoda, è chi non la capisce e non la contempla che la rende tale.

Adoro trovare gente che comprende le mie parole ù-ù
Avere il desiderio di esprimere sé stessi, per quanto sia naturale... è conforme a tutto il resto. L'unica maniera possibile di distinguersi è smettere di curarsi di ciò che possono dire agli altri... certo, nessuno ti additerà per strada dicendo che sei "quello strano"... ma sarai unico per quello.
Perché basteresti a te stesso. E saresti l'unico a poterlo fare.

betsy* ha scritto:

Adoro trovare gente che comprende le mie parole ù-ù
Avere il desiderio di esprimere sé stessi, per quanto sia naturale... è conforme a tutto il resto. L'unica maniera possibile di distinguersi è smettere di curarsi di ciò che possono dire agli altri... certo, nessuno ti additerà per strada dicendo che sei "quello strano"... ma sarai unico per quello.
Perché basteresti a te stesso. E saresti l'unico a poterlo fare.

quanto concordo.

comprendo l'idea di bastare a me stessa, è quello che faccio la maggior parte del tempo.

Secondo me non è importante alla fine dei conti essere diversi o uguali, ma avere le idee chiare ed essere coerenti come sottolineava betsy*. Comunque penso che ognuno di noi può essere simile ad un'altra persona perché condivide idee, pensieri, ma non sarà mai uguale perché ci sarà sempre quella cosa che mette in disaccordo due persone, altrimenti sarebbero cloni! D:

Eppure di cloni ce ne sono, e anche tanti. Basta vedere i militari.. Tutti in divisa, tutti con lo stesso banalissimo portamento. Che noia e che assurdo conformismo!

Deneb D. ha scritto:

Eppure di cloni ce ne sono, e anche tanti. Basta vedere i militari.. Tutti in divisa, tutti con lo stesso banalissimo portamento. Che noia e che assurdo conformismo!

aspetta, ma che c'entra? i militari portano la divisa e mantengono un certo 'portamento' perchè devono. Fa parte dei doveri del loro lavoro, come puoi parlare di conformismo?

January. ha scritto:

Deneb D. ha scritto:

Eppure di cloni ce ne sono, e anche tanti. Basta vedere i militari.. Tutti in divisa, tutti con lo stesso banalissimo portamento. Che noia e che assurdo conformismo!

aspetta, ma che c'entra? i militari portano la divisa e mantengono un certo 'portamento' perchè devono. Fa parte dei doveri del loro lavoro, come puoi parlare di conformismo?

La divisa a mio parere è simbolo di conformismo. E' una maniera per rendere le persone uguali. I militari sono sottoposti ad una sorta di regime, devono eseguire comandi, rispettare fino al millessimo alcune regole, a volte assurde.
Io sono una mente libera e non accetterò mai che qualcuno possa comandarmi in maniere così drastiche: il militare ad esempio deve portare i capelli corti, deve essere alto abbastanza per essere Carabiniere.. Sono tutte delle normative insensate a mio parere.