Videogame ;)

E su proposta di Diego... ecco il topic sui videogame? Cosa da bambini o per tutta la vita? Belli-stimolanti-utili-inutili-accattivanti- what?

ragazzi la mia idea era molto semplice!! cosa appassiona di più?? personalmente a me piace molto il genere avventura, ma quelli più completi in assoluto ora come ora sono forse gli splatter/azione!! hanno una grafica che è fuori dal mondo, degne del miglior "avatar" in HD, il mondo è strutturato con rigore e logica, il motore fisico è una delle cose più geniali che si possano trovare, le musiche sono roba da oscar e sono in grado di trasmetterti emozioni incredibili.. di cosa sto parlando?? di dead island!! un gioco talmente esagerato da possedere un trailer stupendo, tanto stupendo che è stato deciso di fare un film basato sulla soria del videogioco!!
ai deboli di stomaco non lo consiglio, si tratta della riconquista di un'isola/resort popolata da zombies di ogni genere.. la conquista si fa con le unghie e con i denti, un minuscolo quadratino alla volta, aiutati dai pochissimi non zombie rimasti.. la peculiarità è l'uso estremo di ogni qualcsoa che si trovi per terra nelle vicinanze come arma impropria, stile corpo a corpo.. si prevede sangue e pezzi di corpo (cervelli compresi) schizare via con una precisione al dettaglio, quasi maniacale!! è elettrizzante coinvolgente ed estremamente ben fatto!! ci vuole solo un po' di pazienza nei caricamenti, ma quando si inzia, se si ama il genere, non si riescie proprio più a smettere XD

Dunque, sono già passato da libri e musica, quindi ora mi soffermerò anche su questa discussione
Premetto che i videogiochi occupano una fetta abbastanza ampia della mia giornata, semplicemente li adoro. Il genere che preferisco, e che in genere credo sia il migliore e meglio curato, è quello degli sparatutto in prima persona. Non mi riferisco a CoD et similia, che su di me non hanno presa e che sinceramente sono sempre uguali da dieci anni, ma a tutta una serie di altri giochi, impostati più sul ruolistico, avventura grafica, che davvero vale la pena giocare:
-Bioshock: gioco meraviglioso sotto tutti i punti di vista: gameplay, grafica, level design e sviluppo del personaggio sono ai massimi livelli, ma è la trama che colpisce con la sua profondità e il fatto che emerga a poco a poco dagli audiodiari trovati in giro per la misteriosa città sommersa di Rapture. Da avere assolutamente;
-Fallout 3: ambientato in un futuro post-apocalittico, è la trasposizione fantascientifica di Oblivion, essendo anch'esso della Bethesda. Gioco meraviglioso in cui le cose da fare sembrano infinite, con missioni principali e secondarie dotate di profondità incredibile. Altamente consigliato;
-Mass Effect 2: sparatutto in terza ambientato in un lontano futuro, ha una trama meno originale dei due sopraccitati, ma la costruzione del personaggio e alcuni momenti indimenticabili lo rendono un gioco in cui immergersi per ore, basti dire che l'ho finito 4 volte per giocare con classi differenti;
-Borderlands: l'impostazione di questo gioco è identica a quella di Dead Island, di cui Diego ci ha parlato prima, ma il tutto è qui ambientato sul mondo alieno ed ostile di Pandora, ridotto ad una landa di rifiuti dalla colonizzazione umana. La trama qui è debole, se non proprio inesistente, ma il salire di livello e il trovare armi sempre migliori (grazie ad un sistema che permette la generazione casuale di migliaia di strumenti di morte) mi hanno portato a giocarci per ore, anche per la qualità immensa dei contenuti scaricabili.

Gli sparatutto più o meno sono questi, ma passiamo ad altri tipi di giochi:
-Kingdom Hearts (la saga): tutti bellissimi, alcuni dei miei giochi preferiti. La trama è stupenda e la caratterizzazione dei personaggi perfetta sotto ogni punto di vista. Questa saga, che si espande praticamente su tutte le piattaforme, ha segnato la mia infanzia e tuttora reputo il secondo capitolo il miglior gioco a cui abbia mai giocato;
-Portal e Portal 2: voglia di fantascienza? Voglia di sbattere la testa su rompicapo che neanche i redattori della settimana enigmistica potrebbero risolvere? Allora questi due bellissimi titoli della Valve fanno proprio per voi! Non vi spoilelerò nulla per non rovinarveli, mi basta dirvi che li ho trovati meravigliosi sotto ogni aspetto;
-Amenesia, the Dark Descent: survival horror in prima persona, è l'unico gioco che sia mai stato in grado di spaventarmi sul serio. La trama prende subito, e se giocato in una stanza buia con l'ausilio delle cuffie vi regalerà alcuni momenti incredibili.

Per il momento taglio qui per non rendere il posto troppo lungo, fatemi sapere cosa ne pensate sui giochi che ho proposto o sull'argomento in generale!

Kalle Domkvist ha scritto:

-Fallout 3: ambientato in un futuro post-apocalittico, è la trasposizione fantascientifica di Oblivion, essendo anch'esso della Bethesda. Gioco meraviglioso in cui le cose da fare sembrano infinite, con missioni principali e secondarie dotate di profondità incredibile. Altamente consigliato;

Eh, Fallout 3 è una meraviglia... Essere catapultati dal tuo sicuro Vault in una terra così tetra con a disposizione solo un fucile a pallini... Be', fa il suo effetto :) Rende davvero la disperazione e la paura ai massimi livelli... Inoltre è praticamente impossibile da finire, ma non inferiore per nulla al suo successore, Fallout New Vegas ;)

Kalle Domkvist ha scritto:

-Portal e Portal 2: voglia di fantascienza? Voglia di sbattere la testa su rompicapo che neanche i redattori della settimana enigmistica potrebbero risolvere? Allora questi due bellissimi titoli della Valve fanno proprio per voi! Non vi spoilelerò nulla per non rovinarveli, mi basta dirvi che li ho trovati meravigliosi sotto ogni aspetto;

Questa parte mi fa ritornare in mente intere ore estive spese davanti alla tua playstation, Dom XD... comunque ci tengo a confermare la tua recensione... Portal è davvero stupendo in quanto a rompicapo, ragazzi... c'è il pericolo di assuefazione però, ammettiamolo u.u (e chi se ne )

E poi Oblivion... oddio, che gioco! Ogni missione primaria ti rivela una quantità infinita di secondarie che vanno a posizionarsi tassello per tassello nel mosaico finale... combinazioni assurde di possibilità tutte in mano del giocatore! Come Dom stesso sa, però, c'è anche qualche difettuccio qua e là, con cui io, talvolta, mi sono scontrato (ma niente di che, comunque... unico consiglio: dal momento che non esiste un incantesimo per rimuovere corpi di nemici/tipi sospetti uccisi all'interno della casa che vi costruite, cercate di evitare di fare cavolate D:... ho provato parecchio risentimento quando il cadavere di un tipo intrufolatosi in casa mia, che avevo ucciso colpendolo alle spalle , è rimasto sulla soglia di una porta divisoria della mia dimora, che ora ovviamente non si chiude più... ... insomma, sarà che sono un perfezionista, ma cavoli, non è un bello spettacolo!

In quanto a giochi futuristico-apocalittici, posso citare Ghost Recon Advanced Warfighters, un gioco che mi appassionò particolarmente l'anno scorso, ambientato in una fantomatica terza guerra mondiale non troppo lontana... pura adrenalina, insomma, con ricostruzioni perfette, dalle strumentazioni fino ai telegiornali, fatti di immagini vere, rimaneggiati in non so quale modo... estremamente realistici nella grafica e nella narrazione degli eventi.

Interessante cercare di capire i meccanismi di sfogo del cervello umano, quando ci si appassiona a passatempi di questo tipo. Quando si spegne il computer, però, ci si rende conto che si tratta sempre e solo di aria fritta, con cui bisogna tentare, a volte, di darci un taglio. Io credo che i giochi da portare avanti, alla fine, debbano essere quelli che ti lasciano qualcosa dopo lo spegnimento della console, e che non si limitino solo ad essere uno sfogo dell'essere umano... perché altrimenti, ragazzi, io preferisco leggere, o suonare, cosa fantastica... costruire e migliorare la vita reale, insomma.

ma io ho dimenticato le lacrime d'amore spese dietro final fantasy 8!! ma quando ho trovato l'applicazione che permetteva di modificare le impostazioni, avere tutti gf magie e ca**i e mazzi infiniti ho smesso.. depresso.. XD

Per quanto riguarda i video-game, io amo la mia Wii, e sono particolarmente affezionata a Giutar Hero e Dj Hero. Da piccola amavo giocare a PcMan, il cui ultimo livello era ambientato nello spazio(lo ricordo ancora), e poi crescendo sono stata travolta dalla passione per Harry Potter, passando interi pomeriggi a sconfiggere ragni giganti e basilischi. Ora, mi dedico ai video-game solo durante le vacanze, o con gli amici per fare qualche torneo a tennis o a pugilato, con lo Sport-Wii; l'estate scorsa trascorrevo ogni minuto nel tentativo di finire Mario Bros(quanto lo amo) e, lo dico orgogliosamente, sono riuscita a recuperare tutte le monete:una vera soddisfazione

Ooooh videogame!!! *_* li adoro
tra i miei preferiti ci sono i Fable, i Dead Or Alive, e Muramasa - The Demon Blade per la wii, è fantastico! E ovviamente i mitici The Sims :3
non ho avuto l'occasione di giocare a molti titoli che mi piacerebbe provare, ho solo fatto qualche partita dal mio ragazzo o da mio fratello, perchè come console mia ho solo una vecchia xbox xD
Mi piace giocare un pò a tutto: RPG, rally, picchiaduro, quiz, i giochini per la wii che ti fanno perdere 2 kili in 5 giorni (XD)...però mi piace anche guardare altri che giocano, ad esempio passo volentieri buona parte del tempo a guardare il mio ragazzo che gioca ad Oblivion, mi diverto anche così xD

Non sono molto esperta in materia...ehm, forse non lo sono per niente visto che l'unico video game che ho provato è stato THE SIMS...!!

Non mi interessano più di tanto i videogames e ciò è testimoniato dal fatto che non conosco metà dei videogiochi da voi nominati xD Non credo siano una perdita di tempo,però penso ci siano persone che ne abusano... Dovrebbero essere usati solo da ragazzi con più interessi,che non dedicano loro più di un'ora del lor tempo.. Non so proprio come facciano quei nostri coetanei a stare le ore davanti ad uno schermo,con gli occhi spiritati e le mani che sembrano prese da convulsioni.. poi non parliamo di chi impreca e parla con i personaggi xD Comunque credo che questo passatempo non debba essere disprezzato.. Io stessa amo "The Sims" e magari qualche gioco sportivo (tutto tranne il calcio!!!). Però non gioco da anni xD

Rosa Blu ha scritto:

Non mi interessano più di tanto i videogames e ciò è testimoniato dal fatto che non conosco metà dei videogiochi da voi nominati xD Non credo siano una perdita di tempo,però penso ci siano persone che ne abusano... Dovrebbero essere usati solo da ragazzi con più interessi,che non dedicano loro più di un'ora del lor tempo.. Non so proprio come facciano quei nostri coetanei a stare le ore davanti ad uno schermo,con gli occhi spiritati e le mani che sembrano prese da convulsioni.. poi non parliamo di chi impreca e parla con i personaggi xD Comunque credo che questo passatempo non debba essere disprezzato.. Io stessa amo "The Sims" e magari qualche gioco sportivo (tutto tranne il calcio!!!). Però non gioco da anni xD

hai appena offeso il mio amor proprio... io sono uno di quelli.. XD

Diego Lew ha scritto:

Rosa Blu ha scritto:

Non mi interessano più di tanto i videogames e ciò è testimoniato dal fatto che non conosco metà dei videogiochi da voi nominati xD Non credo siano una perdita di tempo,però penso ci siano persone che ne abusano... Dovrebbero essere usati solo da ragazzi con più interessi,che non dedicano loro più di un'ora del lor tempo.. Non so proprio come facciano quei nostri coetanei a stare le ore davanti ad uno schermo,con gli occhi spiritati e le mani che sembrano prese da convulsioni.. poi non parliamo di chi impreca e parla con i personaggi xD Comunque credo che questo passatempo non debba essere disprezzato.. Io stessa amo "The Sims" e magari qualche gioco sportivo (tutto tranne il calcio!!!). Però non gioco da anni xD

hai appena offeso il mio amor proprio... io sono uno di quelli.. XD

idem per me xD

Citazione :

poi non parliamo di chi impreca e parla con i personaggi xD

Mi fai tornare alla mente i bestemmioni tirati mentre giocavo a New Super Mario Bross Wii e Donkey Kong: Coutry Returns...

Kalle Domkvist ha scritto:

Citazione :

poi non parliamo di chi impreca e parla con i personaggi xD

Mi fai tornare alla mente i bestemmioni tirati mentre giocavo a New Super Mario Bross Wii e Donkey Kong: Coutry Returns...

come non citarli!! insultare tutta la squadra dell'inter (che io tifo e stimo tantissimo!!) di non rinnovare i permessi di soggiorno, mentre si gioca alla play!! che ridere!!
o gli insulti a rayman, che ca**o proprio non vuole saltare gli ostacoli!! chissà perchè si insultano sempre i più indifesi, nei videogame, mentre quelli più spessi a tekken si incoraggiano, del tipo "dai, ce rifamo la prossima volta" XD
che poi perchè ci parliamo??(!) XD

Adesso non gioco molto spesso con i videogame...ma da piccola giocavo sempre con la vecchia cara console Super Nintedo...mi ricordo che avevo come giochi, Donkey Kong e Super Mario...stavo li ore e ore a giocarci e non mi stancavo mai...quanti ricordi


Peccato che mio padre l'abbia buttata perchè non funzionava più...ora è un pezzo da museo...non l'ho ancora perdonato...xD

secondo voi questo rapporto con i personaggi dei videogame è paragonabile a quello che lo scrittore ha con i personaggi dei suoi testi o con le parole delle sue poesie? D'altronde si tratta pur sempre di storie...

Citazione :

secondo voi questo rapporto con i personaggi dei videogame è paragonabile a quello che lo scrittore ha con i personaggi dei suoi testi o con le parole delle sue poesie? D'altronde si tratta pur sempre di storie...

Non credo. La storia di un libro, le parole di una poesia sono decise momento per momento dallo scrittore, mentre su un videogioco è possibile procedere solo su binari prestabiliti. per quanto nei giochi di ultima generazione il realismo stia raggiungendo vette altissime e le decisioni prese possono influire enormemente sulla trama si procede sempre su binari prestabiliti. L'immedesimazione coi personaggi dei videogiochi è possibile, ma non si arriverà mai a sentirli "propri". I personaggi di un libro differiscono proprio in questo: oltre ad una più o meno completa immedesimazione/identificazione uno scrittore arriva quasi sempre a considerarli "suoi" o comunque a manipolarli (anche se non mi piace questa parola) senza alcun limite o costrizione a parte quelli che lo scrittore stesso si impone.

Questa settimana sintesi volontarie. Chi si occupa in questa discussione di postare una sintesi scritta in rosso di quello che è successo "dalla scorsa sintesi" ad oggi? Scadenza venerdì 28

forza forza forza!

Feldia ha scritto:

secondo voi questo rapporto con i personaggi dei videogame è paragonabile a quello che lo scrittore ha con i personaggi dei suoi testi o con le parole delle sue poesie? D'altronde si tratta pur sempre di storie...

No,secondo me no. Non c'è una storia che possa far immedesimare il giocatore,non si crea un legame speciale con i personaggi,non c'è la smania di conoscere il seguito pagina dopo pagina,come accade con i libri. Non c'è poesia,non c'è arte,non c'è coinvolgimento. E se c'è coinvolgimento,be,non credo sia un buon segno xD

Battlefield...domani 28 ottobre...

Citazione :

Non c'è una storia che possa far immedesimare il giocatore,non si crea un legame speciale con i personaggi,non c'è la smania di conoscere il seguito pagina dopo pagina,come accade con i libri. Non c'è poesia,non c'è arte,non c'è coinvolgimento. E se c'è coinvolgimento,be,non credo sia un buon segno xD

Niente di più sbagliato secondo me. Questo ragionamento è possibile con giochi sulla falsa riga di SuperMario, dove la trama è praticamente inesistente, ma ti posso assicurare che la maggior parte dei giochi non si riduce ad un "vai lì, ammazza qualcuno, vinci" ma anzi soprattutto negli ultimi anni gli sviluppatori hanno capito che se no c'è una trama forte che tiene il giocatore in sospeso il gioco non vende quanto potrebbe. Alcuni giochi poi non sono neanche più dei passatempi, ma per me sono diventate addirittura esperienze paragonabili ai libri (e francamente a volte migliori) come nel caso di alcuni giochi che ho già citato, come Bioshok, Amnesia e Portal. Il coinvolgimento ci sta: in fondo il protagonista sei tu
Ma poi, perchè fare questa discriminazione fra giochi e libri? Sono due modi diversi di raccontare storie e svagarsi, non capisco perché un debba essere necessariamente superiore all'altro.

Feldia ha scritto:

secondo voi questo rapporto con i personaggi dei videogame è paragonabile a quello che lo scrittore ha con i personaggi dei suoi testi o con le parole delle sue poesie? D'altronde si tratta pur sempre di storie...

Non credo che possa essere abbastanza paragonibile col rapporto che si crea con un personaggio del libro... però io penso che, soprattutto per quanto riguarda i videogames di avventura, si possa instaurare una "base", però questa "base" non potrà mai essere come quella instaurata da una pagina bianca tinta d'inchiostro, perchè comunque, il gioco, al di là di tutto, è privo di emozioni.

I migliori di tutti i tempi sono Baldur's Gate I - II & Diablo I -II <3

Kalle Domkvist ha scritto:

Citazione :

Non c'è una storia che possa far immedesimare il giocatore,non si crea un legame speciale con i personaggi,non c'è la smania di conoscere il seguito pagina dopo pagina,come accade con i libri. Non c'è poesia,non c'è arte,non c'è coinvolgimento. E se c'è coinvolgimento,be,non credo sia un buon segno xD

Niente di più sbagliato secondo me. Questo ragionamento è possibile con giochi sulla falsa riga di SuperMario, dove la trama è praticamente inesistente, ma ti posso assicurare che la maggior parte dei giochi non si riduce ad un "vai lì, ammazza qualcuno, vinci" ma anzi soprattutto negli ultimi anni gli sviluppatori hanno capito che se no c'è una trama forte che tiene il giocatore in sospeso il gioco non vende quanto potrebbe. Alcuni giochi poi non sono neanche più dei passatempi, ma per me sono diventate addirittura esperienze paragonabili ai libri (e francamente a volte migliori) come nel caso di alcuni giochi che ho già citato, come Bioshok, Amnesia e Portal. Il coinvolgimento ci sta: in fondo il protagonista sei tu
Ma poi, perchè fare questa discriminazione fra giochi e libri? Sono due modi diversi di raccontare storie e svagarsi, non capisco perché un debba essere necessariamente superiore all'altro.

Io credo che il giocatore possa immedesimarsi nella storia del gioco quanto un lettore in un libro...ma poi la differenza sta quando finisce il gioco. Un lettore, chiudendo il libro, è soddisfatto, più maturo..il libro gli ha dato qualcosa. il giocatore è vuoto, il gioco non gli ha recato nessun vantaggio..la ha lasciato solo con la la brama di giocare ancora ancora ancora...

Citazione :

il giocatore è vuoto, il gioco non gli ha recato nessun vantaggio..la ha lasciato solo con la la brama di giocare ancora ancora ancora...

Dipende da cosa avete giocato ragazzi I giochi che ho citato prima stanno lì proprio perché secondo me mi hanno lasciato qualcosa... ho tratto molto di più dal giocare Bioshock che non dall'aver letto Twilight. Generalizzare non è possibile in questo caso, ci sono libri e libri come ci son giochi e giochi, ma, come ho detto prima, secondo me questo rapporto di superiorità del libro rispetto al videogioco è un luogo comune che va sfatandosi col passare degli anni. I li considero alla pari, su uno stesso piano anche perché vi pongo questa domanda: in cosa videogiocare è una perdita di tempo e leggere non lo è?