Conosci te stesso...

Che bello! Non sono mai riuscita ad avere un vero diario personale, oppure un'agendina su cui scrivere i miei pensieri...
Sono una persona disordinata ed incostante e questo, purtroppo, si riflette su qualsiasi cosa io abbia intorno!
Non riesco neppure ad avere un vero e proprio block-notes per i disegni! Dopo due pagine finisco per mollarlo, ed iniziarne uno nuovo!!!

Lunastorta ha scritto:

Che bello! Non sono mai riuscita ad avere un vero diario personale, oppure un'agendina su cui scrivere i miei pensieri...
Sono una persona disordinata ed incostante e questo, purtroppo, si riflette su qualsiasi cosa io abbia intorno!
Non riesco neppure ad avere un vero e proprio block-notes per i disegni! Dopo due pagine finisco per mollarlo, ed iniziarne uno nuovo!!!

Perchè non ti impegni nel cercare un raccoglitore dove inserire tutto quanto tra disegni e poesie? Non è poi così complesso

Io ne scrivevo da quando facevo la terza mediaaaaa mi piace rileggerli perchè scopro quanto sono cambiata, perchè vivendo giorno per giorno non te ne accorgi... è bellissimo... ne ho proprio tanti, e certe volte mi metto anche a piangere o muoio dalle risate per avvenimenti particolari ricordi che non pensi proprio se non li leggi... questo tipo di emozione è favoloso!Scrivete scrivete tutto!Ve lo consiglio vivamente!
Adesso io ho smesso... non so se perchè sono cresciuta o perchè non ho mai tempo...devo pensare allo studio la piscina lo svago.. boh..

Lunastorta ha scritto:

Che bello! Non sono mai riuscita ad avere un vero diario personale, oppure un'agendina su cui scrivere i miei pensieri...
Sono una persona disordinata ed incostante e questo, purtroppo, si riflette su qualsiasi cosa io abbia intorno!
Non riesco neppure ad avere un vero e proprio block-notes per i disegni! Dopo due pagine finisco per mollarlo, ed iniziarne uno nuovo!!!

nemmeno io sono propriamente la personificazione dell'ordine, ma con un piccolo sforzo di volontà puoi farcela! vale per gli scritti e per i disegni! Fai come me: prenditi un po' di tempo in cartoleria e scegliti quello con la copertina (magari anche particolare, o di tessuto, o con una strana fantasia) che ti attira di più, oppure rilegato come un piccolo libro... con me funziona *w*

Io ho un taccuino (che i miei compagni di classe hanno soprannominato "il taccuino mistico") in cui butto giù tutto ciò che penso, abbozzi di mille poesie, incipit di racconti, idee e sviluppi di storielle inventate per caso, in alcuni casi funge anche da diario personale. Per quanto sia orribilmente disordinata, quel taccuino rimane per me una specie di costante, mi sento quasi persa se non lo porto con me ovunque vada.
Per quanto riguarda la foggia del taccuino... oddio, se sono troppo belli vado in paranoia perchè inizio a pensare che se poi scrivo schifezze e rovino l'intero foglio con i miei scarabocchi quel diarietto sarà rovinato per sempre! Hahaha!

-Deneb tua sorella almeno ti ruba le idee di nascosto (anche se poi te ne accorgi), la mia viene da me e spudoratamente chiede l'ispirazione!!

Io non sono mai riuscita neanche ad iniziare "seriamente" un diario, nel senso che una volta ci ho provato, ma avevo scritto anche il nome del bambino che mi piaceva e che vedevo in lontananza tutte le mattine, in estate, e avevo sempre una paura tremenda che qualcuno (mia madre-ehm) lo trovasse D:
Lei mette mano sempre da per tutto, ogni volta è un vero e proprio parto di idee per nasconderle anche solo il regalo per il suo compleanno ^^ " xD
Ecco perchè preferisco tenere tutto nella mia testolina, o al massimo qualche appunto incomprensibile ad estranei alla mia testa (nel senso che non possono capire che collegamenti ho fatto per ricordarmi quel particolare evento xD) soprattutto sui diari scolastici, che ogni tanto vado a vedere (quelli delle elementari, ad esempio) e mi metto un po' a ridere, un po' a piangere, un po' a commuovermi in generale :') xD

Io di solito appunto tutto su fogli volanti xD

Il mio diario è staordinariamento ordinato.. Le poesie sono scritte con la passima precisione, e nettamente leggibili, mentre le frasi buttate giù sul diario di scuola o su qualche foglietto sono letteralmente incomprensibili

Io avevo un diaro , fin da quando ero piccina la dentro ci tenevo tutto ... un po in confusione , ma era il mio mondo ! Poi ho smesso di scrivere per me stessa forse perchè non lo trovavo più così utile come un tempo ... magari rinizierò

Il diario non deve per forza significare una scrittura che deve avvenire ogni giorno, puntualmente, deve semlplicemente essere un modo per ricordare e ritrovarsi, che può contenere scritti che vengono elaborati in maniera occasionale e saltuaria.

Si ... infatti quando avevo 12 anni è diventato più un modo per rincontrarmi quando ne avevo bisogno : così si imparano tante cose anche su se stessi

Io ho un diario (lo stesso, da quando avevo tipo sette anni :') ) e un tempo ci scrivevo abbastanza regolarmente (ma MAI tutti i giorni); ora invece ci scrivo a distanza anche di mesi, dall'estate all'inverno o cose così, quando ho tempo e qualcosa da scrivere (in genere riassumo le cose più importanti o quelle che vale la pena ricordare). La funzione per cui lo faccio è proprio il poterlo aprire, un giorno, e trovare pezzi della mia vita...

Io ho ancora da qualche parte ( ) il mio primissimissimo diario, dove annotai l'incontro con la mia migliore amica... Mi ricordo ancora che vi scrissi mentre aspettavo seduta con mio padre il nostro turno alle Poste :')
E anche la prima volta in cui riuscii ad andare da sola sull'altalena...! :')
Quanti ricordi... Quasi quasi ora lo cerco u.u
*Dà uno sguardo in alto, in direzione della libreria, e si ricorda che molto probabilmente l'avrà lasciato da qualche parte, magari in soggiorno* xD

Io ho iniziato a scrivere il mio primo diario quando avevo 11 anni, poi è finito (quest'estate!) e ho preso una vecchia agenda non scritta e adesso continuo su quella. A volte quando riguardo i miei pensieri scritti quasi non mi riconosco. XD

Il diario è effettivamente un modo per conoscere e riconoscere se stessi.
A volte ci dimentichiamo di com'eravamo in passato, e attraverso le poesie, i ricordi nascosti tra le pagine, un po' ci rendiamo conto di quello che è stato, a volte sorprendendoci delle nostre idee assurde, quasi che quelle cose scritte fossero di un estraneo.

Deneb D. ha scritto:

Il diario è effettivamente un modo per conoscere e riconoscere se stessi.
A volte ci dimentichiamo di com'eravamo in passato, e attraverso le poesie, i ricordi nascosti tra le pagine, un po' ci rendiamo conto di quello che è stato, a volte sorprendendoci delle nostre idee assurde, quasi che quelle cose scritte fossero di un estraneo.

A me l'effetto è contrario: leggendo mi ritrovo, non mi sembro mai un'estranea. Ricordo cose di me che credevo di aver dimenticato e leggere il mio passato mi lascia ogni volta una sensazione bellissima. Di calma, di mare la sera, di vento.

January. ha scritto:

Deneb D. ha scritto:

Il diario è effettivamente un modo per conoscere e riconoscere se stessi.
A volte ci dimentichiamo di com'eravamo in passato, e attraverso le poesie, i ricordi nascosti tra le pagine, un po' ci rendiamo conto di quello che è stato, a volte sorprendendoci delle nostre idee assurde, quasi che quelle cose scritte fossero di un estraneo.

A me l'effetto è contrario: leggendo mi ritrovo, non mi sembro mai un'estranea. Ricordo cose di me che credevo di aver dimenticato e leggere il mio passato mi lascia ogni volta una sensazione bellissima. Di calma, di mare la sera, di vento.

Questo indubbiamente, ma dipende da cosa rileggo, almeno nel mio caso. A volte mi riconosco perfettamente, altre volte mi sembro diversa, quasi un'altra persona.

Deneb D. ha scritto:

January. ha scritto:

Deneb D. ha scritto:

Il diario è effettivamente un modo per conoscere e riconoscere se stessi.
A volte ci dimentichiamo di com'eravamo in passato, e attraverso le poesie, i ricordi nascosti tra le pagine, un po' ci rendiamo conto di quello che è stato, a volte sorprendendoci delle nostre idee assurde, quasi che quelle cose scritte fossero di un estraneo.

A me l'effetto è contrario: leggendo mi ritrovo, non mi sembro mai un'estranea. Ricordo cose di me che credevo di aver dimenticato e leggere il mio passato mi lascia ogni volta una sensazione bellissima. Di calma, di mare la sera, di vento.

Questo indubbiamente, ma dipende da cosa rileggo, almeno nel mio caso. A volte mi riconosco perfettamente, altre volte mi sembro diversa, quasi un'altra persona.

Capisco.. e quale capita più spesso?

Io quando lo rileggo mi ritrovo molto ... alla fine quella bimba di 6 anni non è cambiata così tanto , ovvio qualche cosa differente c'è in tutti

La maggior parte delle volte tendo a riconoscermi, ma a volte quando leggo dei pensieri scritti per una persone che "non so come facevo ad amare" mi sorpendo di me stessa, e allora, ciò che c'è scritto sembra il riflesso di un'estranea, e non mio.

eeeeeeeee quello capita anche a me hai ragione ... ma da più piccoli è difficile capire veramente quello che si prova !

glicine ha scritto:

eeeeeeeee quello capita anche a me hai ragione ... ma da più piccoli è difficile capire veramente quello che si prova !

Si pensa che qualsiasi cosa sia amore quando si è piccoli e che tutte le persone sono brave. Quando cresci inizi a ricrederti. Ma magari ne parliamo nel topic sull'amore

Ahahahah ottima idea caraaaaaaaaaa

glicine ha scritto:

Ahahahah ottima idea caraaaaaaaaaa

Io ho risolto con la pallina un mio vizio di mangiarmi la pellicina delle dita, devo dire che è abbastanza efficace

Ahahahah Cara che centra con l'amore ?