WORK IN PROGRESS... VERSO LA QUARTA EDIZIONE... |
| | Io figlio, fratello, nipote... le relazioni in famiglia | |
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+15SILVIA DE GREGORIO Francesca ♥フランチエスカ♥ January.viscrive:) Thrice glicine Deneb D. MissTittyLuna Simona96 Blanchild Nando1605 Star. Paspasapan Giusy marty96 Feldia 19 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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Deneb D.
Messaggi : 1362 Data d'iscrizione : 13.10.11 Età : 30 Località : Valenzano (BA)
| Titolo: Re: Io figlio, fratello, nipote... le relazioni in famiglia Mer Feb 22, 2012 10:39 am | |
| Il dolore è una conseguenza di come percepiamo la perdita. Se guardiamo la perdita come un'assenza, allora siamo tristi. Se guardiamo la perdita come il passaggio verso qualcosa di migliore, magari stiamo un po' più tranquilli. | |
| | | Gloria97
Messaggi : 69 Data d'iscrizione : 28.01.12 Età : 27 Località : Noventa di Piave (Ve)
| Titolo: Re: Io figlio, fratello, nipote... le relazioni in famiglia Mer Feb 22, 2012 1:06 pm | |
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| | | glicine
Messaggi : 520 Data d'iscrizione : 28.01.12 Località : Cassano d'Adda
| Titolo: Re: Io figlio, fratello, nipote... le relazioni in famiglia Mer Feb 22, 2012 1:47 pm | |
| A volte perdere qualcuno non vuol dire non poterlo più sentire accanto ... mi spiace simona , ti staremo vicine | |
| | | Deneb D.
Messaggi : 1362 Data d'iscrizione : 13.10.11 Età : 30 Località : Valenzano (BA)
| Titolo: Re: Io figlio, fratello, nipote... le relazioni in famiglia Mer Feb 22, 2012 7:49 pm | |
| Spinoza: "Il dolore è tristezza accompagnato da una causa esterna". La causa esterna è qualcosa che si può sostituire, sembra un atteggiamento ipocrita ed egoista ma non è così. Spesso è un processo difficile ma bisogna farlo. | |
| | | glicine
Messaggi : 520 Data d'iscrizione : 28.01.12 Località : Cassano d'Adda
| Titolo: Re: Io figlio, fratello, nipote... le relazioni in famiglia Sab Feb 25, 2012 5:17 pm | |
| Capisco quello che dici ... non è egoista , è soltanto un continuare a vivere | |
| | | Simona96
Messaggi : 1645 Data d'iscrizione : 23.01.12 Età : 28 Località : Casamassima
| Titolo: Re: Io figlio, fratello, nipote... le relazioni in famiglia Sab Feb 25, 2012 8:48 pm | |
| Il dolore, la tristezza e la voglia di piangere per la perdita di mia nonna non potranno mai svanire... Anche tra 10, 20 anni, se ricapiterà l'argomento "nonni" sentirò una fitta al cuore e mi ricorderò di mia nonna... O meglio, della sua morte. Per ricordarla non ci sarà certo bisogno dello stimolo da parte di qualcun altro. E' già tanto che dopo quasi una settimana riesca a scrivere la parola "morte", pensavo che non ci sarei mai riuscita. So comunque che ogni volta che vorrò potrò far riaffiorare il suo ricordo, potrò essere contagiata dalla sua infinita vitalità e inebriata dal suo dolce profumo. Ad occhi aperti o chiusi, non importa, basta che sia presente per sempre nei miei ricordi. | |
| | | Deneb D.
Messaggi : 1362 Data d'iscrizione : 13.10.11 Età : 30 Località : Valenzano (BA)
| Titolo: Re: Io figlio, fratello, nipote... le relazioni in famiglia Dom Feb 26, 2012 11:34 am | |
| Dario il mio ragazzo, ha perso 3 nonni, e ieri nè iniziò a parlare con una tale naturalezza, che mi impressionò. Mi ha spiegato di come lui parlasse di loro ricordandoli per quello che erano stati, nei momenti gioiosi e felici che avevano trascorso insieme. Mi ha detto che il loro ricordo e loro stessi sarebbero stati per sempre vivi, perchè la loro testimonianza pulserà con il suo cuore, dentro il suo cuore. Ho pianto ieri sera, perchè vedevo nei suoi occhi una luce meravigliosa, tra le lacrime brillavano i ricordi dei suoi parenti, che ho stranamente sentito vicini, molto vicini. | |
| | | Simona96
Messaggi : 1645 Data d'iscrizione : 23.01.12 Età : 28 Località : Casamassima
| Titolo: Re: Io figlio, fratello, nipote... le relazioni in famiglia Dom Feb 26, 2012 2:20 pm | |
| - Deneb D. ha scritto:
- Dario il mio ragazzo, ha perso 3 nonni, e ieri nè iniziò a parlare con una tale naturalezza, che mi impressionò.
Mi ha spiegato di come lui parlasse di loro ricordandoli per quello che erano stati, nei momenti gioiosi e felici che avevano trascorso insieme. Mi ha detto che il loro ricordo e loro stessi sarebbero stati per sempre vivi, perchè la loro testimonianza pulserà con il suo cuore, dentro il suo cuore. Ho pianto ieri sera, perchè vedevo nei suoi occhi una luce meravigliosa, tra le lacrime brillavano i ricordi dei suoi parenti, che ho stranamente sentito vicini, molto vicini. Anch'io ho sempre ricordato i miei primi 3 nonni morti con tanto affetto.. Il problema è superare la perdita della 4a, l'ultima, quella a cui ero più affezionata. Sin da piccola mi è sempre stata vicina, in qualsiasi situazione, e scherzavamo come se fossimo due amiche di vecchia data... | |
| | | Deneb D.
Messaggi : 1362 Data d'iscrizione : 13.10.11 Età : 30 Località : Valenzano (BA)
| Titolo: Re: Io figlio, fratello, nipote... le relazioni in famiglia Dom Feb 26, 2012 7:09 pm | |
| Ho capito Simo, lo so è difficile, ma il tempo guarisce tutte le ferite, anche quelle che scottano e sanguinano di più, te lo assicuro, riuscirai a superare questo momento. | |
| | | Lunastorta
Messaggi : 112 Data d'iscrizione : 01.11.11 Età : 29 Località : Catanzaro
| Titolo: Re: Io figlio, fratello, nipote... le relazioni in famiglia Dom Feb 26, 2012 9:02 pm | |
| Non è facile. Il tempo non guarisce niente. Il tempo scava e fa dileguare i ricordi ed i profumi, le voci, le carezze. Certe mancanze non puoi colmarle, certe mancanze restano mancanze per tutta la vita, semplicemente più consapevoli e lievemente meno sofferte. Te le porti dietro, le trasmetti inconsapevolmente ai tuoi figli sottoforma di paure e insicurezze, le fai vivere, senza volerlo, nella vita di tutti i giorni. Non credo sia questione di tempo, né di "prenderla con filosofia", ma di imparare a vivere con il dolore, con il vuoto. Farselo un po' amico, cercare di spiegarlo a se stessi, tra le preghiere e le maledizioni. Ma il dolore e la mancanza restano, e bruceranno sempre, allo stesso modo, una vita intera... | |
| | | glicine
Messaggi : 520 Data d'iscrizione : 28.01.12 Località : Cassano d'Adda
| Titolo: Re: Io figlio, fratello, nipote... le relazioni in famiglia Lun Feb 27, 2012 2:38 pm | |
| Il tempo può solo rimarginare le ferite ... le cicatrici restano , soprattutto dopo queste cose ! Mi spiace molto Simo , io ho perso un nonno quando avevo un mese , l'unico che abbia mai perso , l'unico al quale mi sento veramente legata come spiega il mio racconto ... ma se perdessi ora mia nonna che ha vissuto con me praticamente una vita starei come stai tu | |
| | | Deneb D.
Messaggi : 1362 Data d'iscrizione : 13.10.11 Età : 30 Località : Valenzano (BA)
| Titolo: Re: Io figlio, fratello, nipote... le relazioni in famiglia Lun Feb 27, 2012 6:49 pm | |
| - Lunastorta ha scritto:
- Non è facile. Il tempo non guarisce niente. Il tempo scava e fa dileguare i ricordi ed i profumi, le voci, le carezze. Certe mancanze non puoi colmarle, certe mancanze restano mancanze per tutta la vita, semplicemente più consapevoli e lievemente meno sofferte. Te le porti dietro, le trasmetti inconsapevolmente ai tuoi figli sottoforma di paure e insicurezze, le fai vivere, senza volerlo, nella vita di tutti i giorni.
Non credo sia questione di tempo, né di "prenderla con filosofia", ma di imparare a vivere con il dolore, con il vuoto. Farselo un po' amico, cercare di spiegarlo a se stessi, tra le preghiere e le maledizioni. Ma il dolore e la mancanza restano, e bruceranno sempre, allo stesso modo, una vita intera... Condividendo la tua visione delle cose, penso che il vuoto resti, certo, ma che sia inglobato a tal punto nella nostra condizione esistenziale, che non lo si condiera più come qualcosa di estraneo a noi, ma come una dimensione che ci appartiene, che vive e che ci accompagana nel nostro quotidiano. E' proprio quell'assenza che ci ricorda la LORO presenza, credo sia così. | |
| | | Simona96
Messaggi : 1645 Data d'iscrizione : 23.01.12 Età : 28 Località : Casamassima
| Titolo: Re: Io figlio, fratello, nipote... le relazioni in famiglia Gio Mar 22, 2012 3:16 pm | |
| Ditemi a che serve commemorare la morte di una persona precisamente un mese dopo la sua morte, perchè io non lo capisco. E' per rigirare il coltello nella piaga? Per ricordarci che un nostro caro, vecchio affetto non c'è più? Ce lo dovremmo ricordare da soli, senza bisogno di persone che ci fanno venire nuovamente voglia di piangere, e che magari neanche conoscevano la commemorata... Certe cose mi fanno rabbrividire. Non voglio neanche pensare alla possibilità che facciano tutto questo per racimolare donazioni per la chiesa... Capisco che servano fondi per la struttura, per le opere e per i poveri, ma facessero almeno qualcosa che coinvolga molta più gente, come una manifestazione, ma divertente (non processioni). Io la penso così, ora ditemi che ne pensate a proposito della commemorazione. | |
| | | FannyB.
Messaggi : 235 Data d'iscrizione : 04.12.11 Età : 28 Località : Parma
| Titolo: Re: Io figlio, fratello, nipote... le relazioni in famiglia Gio Mar 22, 2012 4:37 pm | |
| Simo, ti capisco, mia nonna è morta a dicembre. Ancora la sogno, ancora sento come un grosso buco nella mia vita. Era molto importante per me, per quanto fosse completamente diversa dal mio carattere e litigassimo spesso. Io non credo in una commemorazione, come hai detto tu credo sia inutile. Sembra quasi una specie di forzatura. Penso piuttosto che il modo migliore per ricordarla è all'interno della famiglia, non all'interno di una chiesa. Spesso parlo di lei con i miei genitori o con mia sorella, ricordo delle stupidate che faceva, ci ricordiamo dei pomeriggi con lei quando doveva andare a dormire ed io la assillavo per farmi raccontare le storie di quando era giovane, oppure di quando in ospedale ci guardava con gli occhi felici, nonostante tutto. Una commemorazione formale per me è insipida ... | |
| | | Deneb D.
Messaggi : 1362 Data d'iscrizione : 13.10.11 Età : 30 Località : Valenzano (BA)
| Titolo: Re: Io figlio, fratello, nipote... le relazioni in famiglia Dom Mar 25, 2012 6:40 am | |
| - Simona96 ha scritto:
- Ditemi a che serve commemorare la morte di una persona precisamente un mese dopo la sua morte, perchè io non lo capisco.
E' per rigirare il coltello nella piaga? Per ricordarci che un nostro caro, vecchio affetto non c'è più? Ce lo dovremmo ricordare da soli, senza bisogno di persone che ci fanno venire nuovamente voglia di piangere, e che magari neanche conoscevano la commemorata... Certe cose mi fanno rabbrividire. Non voglio neanche pensare alla possibilità che facciano tutto questo per racimolare donazioni per la chiesa... Capisco che servano fondi per la struttura, per le opere e per i poveri, ma facessero almeno qualcosa che coinvolga molta più gente, come una manifestazione, ma divertente (non processioni). Io la penso così, ora ditemi che ne pensate a proposito della commemorazione. Io non ho un pensiero preciso circa questa cosa. Diciamo che sta ai familiari scegliere cosa è meglio fare: se si considera la commemorazione un episodio poco consono rispetto alle proprie condizioni morali e poco costruttivo e utile, allora è meglio non celebrare la messa. Dipende tutto dalle singole persone. | |
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| Titolo: Re: Io figlio, fratello, nipote... le relazioni in famiglia | |
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