abstract: cosa e come

ditemi che ne pensate:)
Piccola raccolta di poesie riguardante due temi: solitudine e amore. La prima poesia parla della solitudine, compagna di viaggio di molte persone, sentimento sterile e allo stesso tempo profondo in presenza del quale gli altri sentimenti svaniscono, lasciando un immenso vuoto dentro. Le altre poesie parlano dell’amore, sentimento essenziale per la vita di tutti noi, senza, le persone sembrano tutte uguali e i ritmi frenetici rallentano, mentre in sua presenza è un’esplosione di luce e passione.

Secondo me, dovresti essere un po' più specifico e nello stesso tempo più accattivante. Sappiamo tutti cosa sono amore e solitudine, ma in questo modo colui che legge il tuo abstract non è invogliato a leggere di più.

Ombra ha scritto:

Near. ha scritto:

marty96 ha scritto:

Near. ha scritto:

XD PERFETTO, ho modificato l'abstract. E' stata una tortura, ma alla fine ce l'ho fatta xD sono 500 battute precise precise, vanno bene? O devono essere 499? O_O Commentate :

E se esistessimo solo nel sogno di qualcuno? O in un suo ricordo, o anzi, in una sua storia inventata, le cui pagine sono i giorni delle nostre vite?
Sono queste, ed altre, le strazianti domande che si pone Leia, farfalla a cui è stata donata la coscienza. Dalla nascita, sa che deve consegnare un messaggio importante a una persona speciale, ma non sa in cosa esso consista né a chi è destinato. Sa solo dove deve andare.
Nella ricerca, troverà il segreto della vita che si cela dietro le domande.

Bellissimo *.*

Grazie ^^ mi fa piacere che interessi a qualcuno... sinceramente pensavo, da come mi hanno detto alcune persone che conosco, che fosse un pò troppo macchinoso e contorto °-° spero di non deludervi con il racconto (ripeto), se accade non prendetevela con me ma con la farfallina chiacchierona XD

anche a me ispira parecchio,e sono sicura che non mi deluderà l'idea è originale,molto bella...e di sicuro la svilupperai bene ^^ anche quello di betsy mi intriga molto,mi sa di bello,ecco,sarete i primi che leggerò(,contenti? xD)
e invece per il mio dovrete ancora aspettare,tra oggi e domani mi rivedo l'abstract e domani di sicuro mi iscrivo!!!! ^^

Waaah.. che bello sentirselo dire ^////^
Anche se l'abstract di Near sembra molto più coinvolgente...
A proposito, ho rifatto il mio abstract! (in realtà l'ho solo allungato e tolto la ripetizione o.o)
Ditemi che ne pensate, please!

In un mondo in cui ciò che è giusto è giusto e ciò che è sbagliato è sbagliato, una quattordicenne morirebbe e un signore di mezza età seguirebbe i suoi sogni senza riuscire ad afferrarli. Ma se cambiassimo prospettiva, e ciò che fosse sbagliato divenisse giusto e viceversa, questi due personaggi si incontrerebbero in quella che avrebbe dovuto essere una fine −la fine di lei− per potersi dare manforte reciprocamente e dare un nuovo inizio alla fine. Una storia di mancanza di amore e di azioni.
Mi rifiuto di dare altri dettagli prima della lettura! Toglierebbe tutto l'interesse ù-ù

betsy* ha scritto:

In un mondo in cui ciò che è giusto è giusto e ciò che è sbagliato è sbagliato, una quattordicenne morirebbe e un signore di mezza età seguirebbe i suoi sogni senza riuscire ad afferrarli. Ma se cambiassimo prospettiva, e ciò che fosse sbagliato divenisse giusto e viceversa, questi due personaggi si incontrerebbero in quella che avrebbe dovuto essere una fine −la fine di lei− per potersi dare manforte reciprocamente e dare un nuovo inizio alla fine. Una storia di mancanza di amore e di azioni.
Mi rifiuto di dare altri dettagli prima della lettura! Toglierebbe tutto l'interesse ù-ù

Ecco, questo è interessante, anche se cambierei la frase iniziale che è un po' ingarbugliata
(bella foto )

Blanchild ha scritto:

betsy* ha scritto:

In un mondo in cui ciò che è giusto è giusto e ciò che è sbagliato è sbagliato, una quattordicenne morirebbe e un signore di mezza età seguirebbe i suoi sogni senza riuscire ad afferrarli. Ma se cambiassimo prospettiva, e ciò che fosse sbagliato divenisse giusto e viceversa, questi due personaggi si incontrerebbero in quella che avrebbe dovuto essere una fine −la fine di lei− per potersi dare manforte reciprocamente e dare un nuovo inizio alla fine. Una storia di mancanza di amore e di azioni.
Mi rifiuto di dare altri dettagli prima della lettura! Toglierebbe tutto l'interesse ù-ù

Ecco, questo è interessante, anche se cambierei la frase iniziale che è un po' ingarbugliata
(bella foto )

In quale senso è ingarbugliata?
Comunque grazie per il complimento alla foto ù-ù

Giuseppe R. ha scritto:

Near. ha scritto:

XD PERFETTO, ho modificato l'abstract. E' stata una tortura, ma alla fine ce l'ho fatta xD sono 500 battute precise precise, vanno bene? O devono essere 499? O_O Commentate :

E se esistessimo solo nel sogno di qualcuno? O in un suo ricordo, o anzi, in una sua storia inventata, le cui pagine sono i giorni delle nostre vite?
Sono queste, ed altre, le strazianti domande che si pone Leia, farfalla a cui è stata donata la coscienza. Dalla nascita, sa che deve consegnare un messaggio importante a una persona speciale, ma non sa in cosa esso consista né a chi è destinato. Sa solo dove deve andare.
Nella ricerca, troverà il segreto della vita che si cela dietro le domande.

scusami se sono pignolo e pedante, ma credo che dove dici ma non sa in cosa... dovresti sostituire è con sia il resto è perfetto. bravo

Uh hai ragione! XD Grazie... però c'è un problema o_o se scrivo "sia" invece che "è" diventano 502 caratteri ahah XDD mhh devo cancellare qualcosa... potrei cancellare gli spazi quando vado a capo se è lecito o_o
oppure posso cambiare la seconda frase... ditemi se suona uguale così:
E se esistessimo solo nel sogno di qualcuno? O in un suo ricordo, o anzi, in una storia inventata, le cui pagine sono i giorni delle nostre vite?

Ho cancellato solo un aggettivo possessivo... sarò anche pignolo, ma secondo voi rendo l'idea ugualmente? xD O è più confuso?

No, non è confuso

Giulia ha scritto:

L'intensità di un amore solamente contemplato sconvolge la vita di Adam, un adolescente conquistato da Aveline, donna affascinante e incantevole. Il sentimento che invade il giovane, insegna presto al ragazzo che spesso si diventa prigionieri di tutto quel che c'è di inaccessibile. "L' entrata in scena" di un terzo personaggio metterà a dura prova la lucidità del ragazzo e condizionerà il rapporto tra Adam e Aveline fino a distruggerlo, svelando un drammatico avvenimento del passato di Aveline dal quale la donna rimase segnata.

A me il tuo abstract piace molto, però nella terza e nella sesta riga c'è una ripetizione: la parola ragazzo. Perdona il mio essere così pignola

Per sostituire nell'ultima riga il nome 'Aveline' (bellissimo, tra l'altro, ottima scelta ) penso potresti scrivere una cosa del genere: condizionerà il rapporto tra Adam e Aveline fino a distruggerlo, svelando un drammatico avvenimento del passato della donna dal quale rimase segnata profondamente.
Dopo segnata secondo me ci starebbe anche un bel 'profondamente', ma mi sto allargando troppo, l'abstract è tuo ed io tendo sempre a farmi i fatti degli altri anzichè pensare ai miei xD

Scusami, sono una capra ed una ficcanaso >_<
Comunque non vedo l'ora di leggere il tuo racconto

Giuseppe R. ha scritto:

Se oggi sono un uomo, lo devo a ciò che accadde tredici anni or sono. Presi quella decisione dopo molte esitazioni. Erano ormai giorni che ci pensavo e, sebbene avessi solo quattordici anni, decisi di assumermi ogni responsabilità e di affrontare tutti i rischi della situazione. La mia adolescenza stava silenziosamente scivolando via e dovevo assolutamente fare qualcosa per cambiare gli eventi. Non c’erano alternative: dovevo farlo. Era per il mio bene.

Bellissimo, davvero, complimenti!

betsy* ha scritto:

In un mondo in cui ciò che è giusto è giusto e ciò che è sbagliato è sbagliato, una quattordicenne morirebbe e un signore di mezza età seguirebbe i suoi sogni senza riuscire ad afferrarli. Ma se cambiassimo prospettiva, e ciò che fosse sbagliato divenisse giusto e viceversa, questi due personaggi si incontrerebbero in quella che avrebbe dovuto essere una fine −la fine di lei− per potersi dare manforte reciprocamente e dare un nuovo inizio alla fine. Una storia di mancanza di amore e di azioni.

Ok, è meraviglioso

Inizio a deprimermi sempre di più, avete tutti delle idee interessantissime e soprattutto avete già finito i vostri racconti!

GaspareCerzoso ha scritto:

Piccola raccolta di poesie riguardante due temi: solitudine e amore. La prima poesia parla della solitudine, compagna di viaggio di molte persone, sentimento sterile e allo stesso tempo profondo in presenza del quale gli altri sentimenti svaniscono, lasciando un immenso vuoto dentro. Le altre poesie parlano dell’amore, sentimento essenziale per la vita di tutti noi, senza, le persone sembrano tutte uguali e i ritmi frenetici rallentano, mentre in sua presenza è un’esplosione di luce e passione.

Oh, finalmente una raccolta di poesie! Ti confesso che sono assai curiosa di leggere gli abstract di chi ha deciso di partecipare con dei componimenti poetici, perchè penso sia piuttosto difficile scrivere una presentazione di questo tipo di elaborato..

Comunque il tuo, sì, mi è piaciuto moltissimo. Considerando che io adoro leggere poesie, penso che le raccolte saranno i primi scritti partecipanti al concorso che divorerò!

Cosa ne pensate di quello del mio? Io sinceramente l'ho scritto, ma non sono convintissimo, un vostro parere sarebbe gradito:)
Andato ad abitare a Torino durante l´adolescenza, Fausto torna dopo tanti anni nella sua città natale, Bari. Qui però qualcosa va storto. C´è uno sparo in piazza e probabilmente c´è anche una vittima, che Fausto non conosce. O meglio, non si ricorda... Dilaniato dai sensi di colpa, Fausto troverà nel passato la risposta giusta ai problemi del suo presente.

andreaviscrive:) ha scritto:

Cosa ne pensate di quello del mio? Io sinceramente l'ho scritto, ma non sono convintissimo, un vostro parere sarebbe gradito:)
Andato ad abitare a Torino durante l´adolescenza, Fausto torna dopo tanti anni nella sua città natale, Bari. Qui però qualcosa va storto. C´è uno sparo in piazza e probabilmente c´è anche una vittima, che Fausto non conosce. O meglio, non si ricorda... Dilaniato dai sensi di colpa, Fausto troverà nel passato la risposta giusta ai problemi del suo presente.

La parte iniziale e quella finale mi piacciono un sacco!

Questa frase, O meglio, non si ricorda, però, non mi convince tanto.. Forse ci starebbe bene un pronome come 'della quale' davanti a non si ricorda. Scusami se sono così pignola >_<

Per il resto, ti ripeto che hai fatto a mio parere un ottimo lavoro, con una trama molto interessante. Scrivo per l'ennesima esima esima volta che non vedo l'ora di leggerli, tutti questi elaborati!!

MadamaButterfly ha scritto:

andreaviscrive:) ha scritto:

Cosa ne pensate di quello del mio? Io sinceramente l'ho scritto, ma non sono convintissimo, un vostro parere sarebbe gradito:)
Andato ad abitare a Torino durante l´adolescenza, Fausto torna dopo tanti anni nella sua città natale, Bari. Qui però qualcosa va storto. C´è uno sparo in piazza e probabilmente c´è anche una vittima, che Fausto non conosce. O meglio, non si ricorda... Dilaniato dai sensi di colpa, Fausto troverà nel passato la risposta giusta ai problemi del suo presente.

La parte iniziale e quella finale mi piacciono un sacco!

Questa frase, O meglio, non si ricorda, però, non mi convince tanto.. Forse ci starebbe bene un pronome come 'della quale' davanti a non si ricorda. Scusami se sono così pignola >_<

Per il resto, ti ripeto che hai fatto a mio parere un ottimo lavoro, con una trama molto interessante. Scrivo per l'ennesima esima esima volta che non vedo l'ora di leggerli, tutti questi elaborati!!

già, neanche a me convinceva tanto quella frase, vedrò di modificarla... La frase iniziale ti piace perchè anche tu sei di Torino? XD anche io non vedo l'ora di leggere il tuo elaborato e quello di tutti

andreaviscrive:) ha scritto:

già, neanche a me convinceva tanto quella frase, vedrò di modificarla... La frase iniziale ti piace perchè anche tu sei di Torino? XD anche io non vedo l'ora di leggere il tuo elaborato e quello di tutti

Non tanto per quello (non amo particolarmente Torino, troppo caotica come città per i miei gusti. ), ma perchè l'idea del 'ritorno alle origini' è interessante. Di solito tutti cercano di andare più lontani che possono da casa loro, nei racconti che prediligo, quindi è bello leggere di qualcuno che ha voglia di fare retrofont, per come sono fatta io, perchè si distanzia un po' dalle mie letture e scritture abituali.

MadamaButterfly ha scritto:

andreaviscrive:) ha scritto:

già, neanche a me convinceva tanto quella frase, vedrò di modificarla... La frase iniziale ti piace perchè anche tu sei di Torino? XD anche io non vedo l'ora di leggere il tuo elaborato e quello di tutti

Non tanto per quello (non amo particolarmente Torino, troppo caotica come città per i miei gusti. ), ma perchè l'idea del 'ritorno alle origini' è interessante. Di solito tutti cercano di andare più lontani che possono da casa loro, nei racconti che prediligo, quindi è bello leggere di qualcuno che ha voglia di fare retrofont, per come sono fatta io, perchè si distanzia un po' dalle mie letture e scritture abituali.

capisco posso dirti che nel mio racconto oltre che di un ritorno alle origini si parla anche di un ritorno DELLE origini. Ma quando lo leggerai sarà meglio XD
tu invece se non ho capito male sei andata sulle poesie, giusto?

andreaviscrive:) ha scritto:

capisco posso dirti che nel mio racconto oltre che di un ritorno alle origini si parla anche di un ritorno DELLE origini. Ma quando lo leggerai sarà meglio XD
tu invece se non ho capito male sei andata sulle poesie, giusto?

No, sto scrivendo un raccontino senza particolati pretese, non presenta temi di grande rilevanza.. Lo sto mettendo su carta semplicemente per una specie di "processo di depurazione" del mio cuore.
La poesia c'entra comunque, perchè uno dei tre protagonisti della mia storia è un aspirante scrittore e ho deciso di pubblicare un "suo" sonetto all'interno del testo.

MadamaButterfly ha scritto:

andreaviscrive:) ha scritto:

capisco posso dirti che nel mio racconto oltre che di un ritorno alle origini si parla anche di un ritorno DELLE origini. Ma quando lo leggerai sarà meglio XD
tu invece se non ho capito male sei andata sulle poesie, giusto?

No, sto scrivendo un raccontino senza particolati pretese, non presenta temi di grande rilevanza.. Lo sto mettendo su carta semplicemente per una specie di "processo di depurazione" del mio cuore.
La poesia c'entra comunque, perchè uno dei tre protagonisti della mia storia è un aspirante scrittore e ho deciso di pubblicare un "suo" sonetto all'interno del testo.

un sonetto all'interno di un racconto? Bell'idea
io ho citato giusto alcune canzoni.

MadamaButterfly ha scritto:

betsy* ha scritto:

In un mondo in cui ciò che è giusto è giusto e ciò che è sbagliato è sbagliato, una quattordicenne morirebbe e un signore di mezza età seguirebbe i suoi sogni senza riuscire ad afferrarli. Ma se cambiassimo prospettiva, e ciò che fosse sbagliato divenisse giusto e viceversa, questi due personaggi si incontrerebbero in quella che avrebbe dovuto essere una fine −la fine di lei− per potersi dare manforte reciprocamente e dare un nuovo inizio alla fine. Una storia di mancanza di amore e di azioni.

Ok, è meraviglioso

Inizio a deprimermi sempre di più, avete tutti delle idee interessantissime e soprattutto avete già finito i vostri racconti!

nooooooooooooooooo! Madama! Non ti deprimere, sono certa che tutti i vostri lavori saranno grandiosi Se hai dubbi e bisogno di consigli, posta qui il tuo abstract

andreaviscrive:) ha scritto:

un sonetto all'interno di un racconto? Bell'idea
io ho citato giusto alcune canzoni.

Anche quella delle canzoni è una gran bella idea!
Più che altro, spero che il sonetto sia leggibile, perchè è la prima poesia in rima che scrivo xD

Feldia ha scritto:

nooooooooooooooooo! Madama! Non ti deprimere, sono certa che tutti i vostri lavori saranno grandiosi Se hai dubbi e bisogno di consigli, posta qui il tuo abstract

L'ho postato da un po', ma è indietro nelle pagine

MadamaButterfly ha scritto:

Feldia ha scritto:

nooooooooooooooooo! Madama! Non ti deprimere, sono certa che tutti i vostri lavori saranno grandiosi Se hai dubbi e bisogno di consigli, posta qui il tuo abstract

L'ho postato da un po', ma è indietro nelle pagine

ok, scusami! Allora non c'è assolutamente motivo di essere preoccupata!

Forza con il confronto sugli abstract

MadamaButterfly ha scritto:

Ok, l'ho modificato.

Chi ha detto che le sette religiose sono roba da grandi?I bambini dell'oratorio di Riechi sono decisi a sfatare del tutto questo mito.Quando però iniziano a sparire non solo più cianfrusaglie,ma anche alcuni ragazzi,tre animatori si improvvisano investigatori.Sconfiggendo i pregiudizi e la paura riusciranno non solo a riportare i piccoli sulla retta via,ma impareranno anche che essere se stessi è la più bella delle avventure,e che è la musica dei sentimenti che incarna la vera felicità.


Quello di prima era meglio? Fanno schifo entrambi? Che ne pensate?
Scusate se vi assillo >_<

ok, sono andato a ripescarlo ed ora te lo commento XD premettendo che mi piace l'idea del nome del paesino immaginario, anagramma del paese in cui vivi, ti dico che a me suscita molta curiosità. uno di quelli che mi ha colpito di più. avendo potuto leggere anche qualche tuo racconto su quel sito che mi devi scusare ma di cui adesso non ricordo il nome, posso dirti che mi aspetterei di tutto dal tuo racconto e questo rende più interessante l'attesa:D cmq, se vuoi un suggerimento, forse anche sciocco, ti consiglerei di eliminare all'ultimo rigo "e che è". troppo ridondante. inoltre, rileggendo la frase senza, suona meglio, evidenzia maggiormente il concetto e rende di più l'idea.

MadamaButterfly ha scritto:

andreaviscrive:) ha scritto:

un sonetto all'interno di un racconto? Bell'idea
io ho citato giusto alcune canzoni.

Anche quella delle canzoni è una gran bella idea!
Più che altro, spero che il sonetto sia leggibile, perchè è la prima poesia in rima che scrivo xD

io concludo l'ultimo capitolo con un discorso di De Andrè

betsy* ha scritto:

In un mondo in cui ciò che è giusto è giusto e ciò che è sbagliato è sbagliato, una quattordicenne morirebbe e un signore di mezza età seguirebbe i suoi sogni senza riuscire ad afferrarli. Ma se cambiassimo prospettiva, e ciò che fosse sbagliato divenisse giusto e viceversa, questi due personaggi si incontrerebbero in quella che avrebbe dovuto essere una fine −la fine di lei− per potersi dare manforte reciprocamente e dare un nuovo inizio alla fine. Una storia di mancanza di amore e di azioni.

E' semplicemente stupendo solo che io non riesco a farne uno abbastanza decente per il mio lavoro...mi sa che ci dovrò pensare un poco di più xD
Qualcun altro a ancora suggerimenti da farmi? help me please