Teatro e Recitazione

Anch'io amo il teatro..amo tutto del teatro... ho fatto vari spettacoli scolastici...ogni anno che c'era l'opportunità io ero in prima fila per parteciparvi....non me ne sono mai persa uno...c'è solo il problema che al liceo classico della mia città non si fanno cose del genere e perciò mi tocca passare l'anno sul latino e greco piuttosto che riuscire ad esprimermi su un palcoscenico...ci sarebbe una compagnia teatrale ma non mi piace...comunque sapete qual è l'unico errore di cui mi pento ogni giorno di più?

no? bhe un giorno chiamà al mio telefonino la registra con cui avevo fatto due spettacoli scolastici e teatrali di Bari e io non sono riuscita a riconoscerla dalla voce, anche perchè diceva una cosa strana mi chiamava in un modo bizzarro, perciò le dissi di non essere io colei che cercava e una volta chiusa la chiamata mi rendo conto di chi fosse e ho cercato in tutti i modi di richiamarla ma nulla nemmeno su facebook, nulla...ecco questo è il più grande errore teatrale e non saprò, probabilmente mai, cosa volesse... ...

Voi avete fatto altri errori?

Sophiae ha scritto:

Anch'io amo il teatro..amo tutto del teatro... ho fatto vari spettacoli scolastici...ogni anno che c'era l'opportunità io ero in prima fila per parteciparvi....non me ne sono mai persa uno...c'è solo il problema che al liceo classico della mia città non si fanno cose del genere e perciò mi tocca passare l'anno sul latino e greco piuttosto che riuscire ad esprimermi su un palcoscenico...ci sarebbe una compagnia teatrale ma non mi piace...comunque sapete qual è l'unico errore di cui mi pento ogni giorno di più?

no? bhe un giorno chiamà al mio telefonino la registra con cui avevo fatto due spettacoli scolastici e teatrali di Bari e io non sono riuscita a riconoscerla dalla voce, anche perchè diceva una cosa strana mi chiamava in un modo bizzarro, perciò le dissi di non essere io colei che cercava e una volta chiusa la chiamata mi rendo conto di chi fosse e ho cercato in tutti i modi di richiamarla ma nulla nemmeno su facebook, nulla...ecco questo è il più grande errore teatrale e non saprò, probabilmente mai, cosa volesse... ...

Voi avete fatto altri errori?

Hai proprio un bel nome

L'unico spettacolo a cui ho partecipato è stato "Notre Dame de Paris" di Davis Zar, con le musiche di Riccardo Cocciante.
Ho imparato a memoria tutte le canzoni, mi entusiasmavano moltissimo, adoravo i personaggi, per mesi girovagavo in casa intonando qualcosa.
Rivedo spesso il dvd di questo musical, avendo anche una grande tv, riesco a seguire i passaggi dei ballerini, si riescono a cogliere le espressioni dei protagonisti.
Sono andata un paio di volte a teatro, per vedere delle commedie e una volta un balletto, e mi sono emozionata: non è come andare al cinema, nonostante si crei un'illusione, quel che si vede trasmette realtà, concretezza, giacchè gli attori sono di una bravura straordinaria.
La scenografia ha una fondamentale importanza: i giochi di luce che creano sfumature e ombre, delineano la personalità di colui che canta o recita, facendoli splendere in un'armonia tutta speciale e sorpredente.

Bellissimo con Lola Ponce, l'ho visto è mi è piaciuto moltissimo *.*

Sono davvero tutti quanti degni di ammirazione e profondo rispetto, non solo per la loro bravura nell'arte del recitare, ma anche per la loro grande sensibilità.

Inoltre cantano divinamente

Deneb D. ha scritto:

L'unico spettacolo a cui ho partecipato è stato "Notre Dame de Paris" di Davis Zar, con le musiche di Riccardo Cocciante.
Ho imparato a memoria tutte le canzoni, mi entusiasmavano moltissimo, adoravo i personaggi, per mesi girovagavo in casa intonando qualcosa.
Rivedo spesso il dvd di questo musical, avendo anche una grande tv, riesco a seguire i passaggi dei ballerini, si riescono a cogliere le espressioni dei protagonisti.
Sono andata un paio di volte a teatro, per vedere delle commedie e una volta un balletto, e mi sono emozionata: non è come andare al cinema, nonostante si crei un'illusione, quel che si vede trasmette realtà, concretezza, giacchè gli attori sono di una bravura straordinaria.
La scenografia ha una fondamentale importanza: i giochi di luce che creano sfumature e ombre, delineano la personalità di colui che canta o recita, facendoli splendere in un'armonia tutta speciale e sorpredente.

Bellissimo Notre Dame De Paris...semplicemente sublime....

Si, meraviglioso

Ecco per esempio io un musical non potrei proprio farlo xD

Paspasapan ha scritto:

Ecco per esempio io un musical non potrei proprio farlo xD

Perchè? Mai dire mai

Io vorrei tanto poter fare un musical

marty96 ha scritto:

Io vorrei tanto poter fare un musical

Anche a me -nonostante io prediliga strenuamente l'opera lirica, come non manco mai di ribadire- piacerebbe moltissimo partecipare ad un musical!

I personaggi che sento più vicini a me sono Maria di West Side Story ed Elphaba di Wicked (peccato, però! Quella di Elphaba è una parte per mezzosoprano, mentre io sono un soprano ).. Ma ci sono tantissimi altri ruoli interessanti, come ad esempio Janet del Rocky Horror, Grizabella di Cats (personaggio che adoro incredibilmente)..

a me piacciono le opere classiche o le commedie o i drammi. I musical meno, mi fan venire l'emicrania xD

comunque non potrei farne: Sono una tavola nel ballo e non molto brava a cantare...

marty96 ha scritto:

Io vorrei tanto poter fare un musical

Anch'io *-*! Però non credo che riuscirei a cantare su un palco con migliaia di persone davanti a me! Sono molto timida e credo che mi emozionerei xD

E' questione di carattere, sì. Però posso assicurarti che ho visto grandi timidi diventare sul palco dei leoni

Paspasapan ha scritto:

E' questione di carattere, sì. Però posso assicurarti che ho visto grandi timidi diventare sul palco dei leoni

Forse sarà anche questione d'abitudine

Palma {Avril's Star. ha scritto:

Paspasapan ha scritto:

E' questione di carattere, sì. Però posso assicurarti che ho visto grandi timidi diventare sul palco dei leoni

Forse sarà anche questione d'abitudine

Avete entrambe ragione, però -parlo per esperienza- penso sia più che altro questione di passione.

Se si ama il musical, o l'opera lirica, come nel mio caso, non c'è carattere, non c'è abitudine che tenga: l'impulso di esibirsi, di dimostrare quanto si vale, di diventare un tutt'uno con gli applausi di un pubblico.. Queste cose superano tutto.

MadamaButterfly ha scritto:

Palma {Avril's Star. ha scritto:

Paspasapan ha scritto:

E' questione di carattere, sì. Però posso assicurarti che ho visto grandi timidi diventare sul palco dei leoni

Forse sarà anche questione d'abitudine

Avete entrambe ragione, però -parlo per esperienza- penso sia più che altro questione di passione.

Se si ama il musical, o l'opera lirica, come nel mio caso, non c'è carattere, non c'è abitudine che tenga: l'impulso di esibirsi, di dimostrare quanto si vale, di diventare un tutt'uno con gli applausi di un pubblico.. Queste cose superano tutto.

Giusto

In effetti è più il tempo che uno passa a pensarci che il momento di recitare ...

Concordo

Sì concordo Altrimenti non esisterebbero timidi-leoni