L'Antologia dei 20 finalisti dell'edizione 2012 al Salone Internazionale del Libro di Torino

Terzo giorno al Salone Internazionale del Libro di Torino per Scrivoanchio.it. L'atmosfera di questo sabato è più intensa, e si respira elettricità nell'aria. Tra i grandi nomi e le grandi firme, che intasano gli auditorium degli immensi spazi del salone, si fa strada la piccola realtà di Scrivoanchio.it. Non è facile per la piccola casa editrice pugliese, e neanche per il Buddha/Director del concorso, che però continua a credere nel concorso e in ognuno dei finalisti, e si dice "innamorato di questi ragazzi. Come si fa a non esserlo?".
Le vendite non sono state eccellenti, ma c'è grande attesa per le due giornate a venire. Nel frattempo, alle 16.00 di quest'oggi, ha preso il via la prima delle due presentazioni del concorso al pubblico: Scrivoanchio.it, il concorso nazionale di scrittura creativa multimediale, si presenta al pubblico del salone dallo stand della regione puglia, addolcendo lo spettacolo con le immagini dei laboratori dell'edizione duemilaundici, e accattivandosi il pubblico con le note di "non si può essere seri a diciassette anni". Importante la presenza instancabile e affettuosa di Giulia Basile, ormai saldo pilastro del concorso, oltre che grande amica di chi Scrivoanchio un poco lo conosce da vicino. Tra i relatori, oltre al direttore stesso, fondamentale e gratificante la presenza del sig. Umberto D'Ottavio, assessore all'istruzione della provincia di Torino. La sua presenza gradita suggella un altro successo del tour promozionale tenutosi questo autunno sul territorio piemontese; oggi ne abbiamo visto i frutti, che promettono nuovi importanti sviluppi e opportunità di collaborazione.
Il pubblico ha quindi conosciuto tre dei venti finalisti dell'edizione di quest'anno: Sara Dealbera, Giuseppe Rizzi e Carlotta Rubatto. Tra ragazzi diversi,di tre scuole diverse, provenienti da tre realtà e background completamente diversi; eppure, con il microfono in mano, dietro a quel tavolo di vetro e con gli occhi sognanti, sembravano fatti della stessa sostanza, e in fondo al cuore avevano le stesse parole. Si sono presentati al loro pubblico, e hanno parlato dei loro splendidi lavori, driblando le domande del Director e facendo un figurone col sig. D'Ottavio. Sono una promessa, per la scrittura e per il mondo dell'editoria; questo avevano stampato in volto. E anche se non sapevano che cosa aspettarsi dai mitici laboratori dello stage ad Alberobello, non vedono l'ora di fare la grande e profonda esperienza che già altri ragazzi prima di loro hanno fatto.
Tre anni di Scrivoanchio, e il successo è già dalla sua. Anche quest'anno i finalisti sono di altissimo livello, e soprattutto fanno valere le loro idee. Scrivono per sopravvivere, e per liberarsi, per dar voce alle loro paure e alle loro frustrazioni. E creano opere d'arte bellissime.
Ci si può solo innamorare.
Marco Amedeo (finalista ediz 2011 Concorso Scrivoanchio.it)

Di seguito la galleria fotografica:

Brividi. Questa è stata la prima reazione del mio corpo di fronte alla moltitudine di persone che ho visto ammassarsi di fronte all'entrata del Salone del Libro. Dopotutto, pur abitando poco distante da Torino, non ero mai stata al lingotto, nè tantomeno a questa mostra culturale. E una così grande folla ricordo di averla incontrata giusto a Venezia, di fronte all'uscita della stazione. Quando però ho conosciuto il Guru e due degli altri finalisti, Sara e Giuseppe, mi sono sbloccata e sono tornata la persona ottimista e sorridente di sempre. Non vedevo l'ora di chiacchierare a tu per tu con i ragazzi che ho conosciuto sul forum di Scrivoanchio e con gli organizzatori del concorso, che conoscevo per la maggiorparte solo di fama, infatti è stato davvero emozionante riuscire a dare anche un volto ed una voce a coloro con cui ho dialogato virtualmente per più di tre mesi. L'ansia è tornata a farsi sentire quando ho realizzato che avremmo dovuto parlare di fronte a un pubblico dei nostri elaborati e della nostra avventura in rete, ma questa sensazione mi ha abbandonata in fretta, lasciando spazio all'eccitazione che, da inguaribile egocentrica, mi prende sempre prima di esporre un pensiero o cantare un brano davanti a tante persone. All'inizio ho tentennato un po', poi però ho iniziato a trovarmi a mio agio con un microfono in mano, tanto che non avrei voluto lasciarlo più! Ho trovato quest'esperienza molto interessante e stimolante, in primis per il fatto di aver finalmente conosciuto di persona Giuseppe, Sara e parte degli organizzatori. E' anche stato molto bello assistere agli interventi degli altri finalisti, del Guru e di Marco, e penso che all'assessore della cultura della provincia di Torino -che è venuto ad ascoltare la nosta piccola conferenza- abbia fatto piacere aver condiviso con noi questo momento di gioia. L'emozione più intensa della giornata? Sarò assolutamente scontata e banale, ma mi sono quasi venute le lacrime agli occhi quando ho stretto a me per la prima volta l'Antologia, dove sta pubblicato anche il mio racconto. Leggendo il mio nome tra i giovani autori, non su un sito ma direttamente su di un libro, ho sentito uno dei miei sogni più grandi farsi un po' meno utopico ed irraggiungibile. Ora non mi resta altro che aspettare con ansia la settimana-stage ad Alberobello, dove potrò conoscere anche tutti gli altri ragazzi ed organizzatori del concorso, e devo dire che non vedo l'ora.
Carlotta Rubatto (finalista ediz. 2012 del Concorso Scrivoanchio.it)

Anche questa mattina grande attesa per l'evento delle 13.00 i finalisti sono quasi tutti giunti, e si stanno già attivando per volantinaggio e diffusione del messaggio di scrivoanchio ^^ a breve, nuove info e tante foto con tutti i ragazzi

Mi è stato detto che i lavori sono stati ritoccati senza nessun preavviso/avviso: è vero?

Blanchild ha scritto:

Mi è stato detto che i lavori sono stati ritoccati senza nessun preavviso/avviso: è vero?

In che senso "ritoccati"?

Sono state cambiate parole, o frasi intere (da quel che mi hanno detto). Non ne capisco il motivo, se è vero, soprattutto senza il consenso dei vincitori (probabilmente ci sarà stato scritto nelle condizioni all'iscrizione, ma è comunque una cosa non bella da fare).

Blanchild ha scritto:

Sono state cambiate parole, o frasi intere (da quel che mi hanno detto). Non ne capisco il motivo, se è vero, soprattutto senza il consenso dei vincitori (probabilmente ci sarà stato scritto nelle condizioni all'iscrizione, ma è comunque una cosa non bella da fare).

Bhò mi sembra strano comunque
Aspettiamo la risposta di qualche "grande" xD

(ora che ci siete, rispondete anche alla domanda che ho fatto sia via pm che via mail: sono maggiorenne, devo davvero spedirvi l'autorizzazione dei miei genitori per partecipare?)

Blan anche l'anno scorso modificarono alcune cose all'interno dei racconti. E' l'editior che ha fatto questo lavoro.

Blanchild ha scritto:

(ora che ci siete, rispondete anche alla domanda che ho fatto sia via pm che via mail: sono maggiorenne, devo davvero spedirvi l'autorizzazione dei miei genitori per partecipare?)

Credo di si Blan, tanto che ti costa. Visto che sono anch'io maggiorenne poi ce ne scappiamo insieme, appoggio i tuoi piani diabolici

Ahahah, le espressioni dell'assessore nelle varie foto sono impareggiabili! Che grande, quell'uomo!

MadamaButterfly ha scritto:

Ahahah, le espressioni dell'assessore nelle varie foto sono impareggiabili! Che grande, quell'uomo!

Sembra un peluches così tenerooooooooooooo =D

Deneb D. ha scritto:

Blan anche l'anno scorso modificarono alcune cose all'interno dei racconti. E' l'editior che ha fatto questo lavoro.

Non mi interessa chi è, non mi sembra una cosa sensata non riportare il lavoro così come concepito dall'autore. Si va a perdere l'essenza.

Blanchild ha scritto:

Deneb D. ha scritto:

Blan anche l'anno scorso modificarono alcune cose all'interno dei racconti. E' l'editior che ha fatto questo lavoro.

Non mi interessa chi è, non mi sembra una cosa sensata non riportare il lavoro così come concepito dall'autore. Si va a perdere l'essenza.

Dai Blan non te la prendere, le correzioni se sono state fatte evidentemente servivano. L'editor non va a cambiare l'essenza del racconto, anzi, accentua ciò che vuoi esprimere, rende più comprensibile il messaggio, attraverso alcune modifiche. Non si va a modificare il contenuto, bensì la forma, ciò che tu vuoi comunicare resta intatto e illeso. Stai tranquillo, anzi, io mi reputo fortunata se qualcuno è stato disposto a correggere il mio elaborato, non è una fortuna di molti.

Caro Director, non mi pare di stare esagerando quando dico che si va a perdere l'essenza dei lavori, anche perché (anche se solo io ho posto la questione) ti assicuro che molti sono perplessi riguardo il lavoro di "miglioramento" che è stato apportato, ripeto, senza il consenso di nessuno. Non mi pare che in editoria il lavoro di editing sia fatto senza consenso e soprattutto senza far vedere il lavoro modificato agli autori PRIMA della pubblicazione. Non voglio farne una questione, mi importa solo di non essere preso in giro, e l'impressione che sto avendo al momento (senza comunque ancora aver letto i lavori) è questa. Chiederò agli altri di esporre il loro punto di vista su questo topic per confermarti come questa cosa non sia piaciuta a molti.

Blanchild ha scritto:

Caro Director, non mi pare di stare esagerando quando dico che si va a perdere l'essenza dei lavori, anche perché (anche se solo io ho posto la questione) ti assicuro che molti sono perplessi riguardo il lavoro di "miglioramento" che è stato apportato, ripeto, senza il consenso di nessuno. Non mi pare che in editoria il lavoro di editing sia fatto senza consenso e soprattutto senza far vedere il lavoro modificato agli autori PRIMA della pubblicazione. Non voglio farne una questione, mi importa solo di non essere preso in giro, e l'impressione che sto avendo al momento (senza comunque ancora aver letto i lavori) è questa. Chiederò agli altri di esporre il loro punto di vista su questo topic per confermarti come questa cosa non sia piaciuta a molti.

Blan invita gli altri a parlare di questo qui, e non su facebook, forse è meglio

Io ho notato che alcune frasi e parole del mio racconto sono state modificate, ma non sono moltissime, e questo non mi ha dato particolarmente fastidio. Come ha detto Stella, sono felice che ci sia qualcuno disposto ad armarsi di pazienza per correggere i miei elaborati, anche perchè, da un certo punto di vista, per me è stato un gran bene: alcuni miei conoscenti mi avevano fatto notare che, in certe parti del racconto, le mie frasi apparivano troppo lunghe e ridondanti, tanto che avevano dovuto soffermarsi un po' di volte su di esse per capirne il significato. Adesso, chi ha letto Base Stizzy pubblicato sull'Antologia non ha avuto di questi problemi! Quindi, grazie al coraggioso/a che si è curato di aggiustare le mie incongruenze sintattiche!

Ho già letto (e pasticciato, sottolineato e colorato **) l'Antologia intera, ed effettivamente alcuni racconti non me li ricordavo proprio scritti tutti nel modo in cui sono stati pubblicati, specie quelli di Rita e Sognatrice, che però presentano la stessa trama e nei quali sono riuscita a ritrovare tutte le frasi che mi ero segnata perchè mi avevano colpita! Pressochè immutati mi sono parsi gli elaborati di January, Deneb, Blanchild, anto, Thrice, quietriot, FannyB, Ombra e Near (Perdonate se uso i nickname del forum, ma ormai mi sono abituata xD).

L'unica cosa che mi ha proprio colpita è stato il fatto di non trovare la spiegazione finale (quella in cui l'autrice fa riferimento al titolo del suo racconto) nell'elaborato di betsy*... Peccato!

Per il resto, non ho trovato particolari "eccessi" da parte degli editor xD Però, dopotutto, i racconti li ho letti in prima battuta tipo due o tre mesi fa, quindi non mi ricordo alla perfezione le esatte parole scritte da tutti. Spero di essere stata utile. ^^

MadamaButterfly ha scritto:

Io ho notato che alcune frasi e parole del mio racconto sono state modificate, ma non sono moltissime, e questo non mi ha dato particolarmente fastidio. Come ha detto Stella, sono felice che ci sia qualcuno disposto ad armarsi di pazienza per correggere i miei elaborati, anche perchè, da un certo punto di vista, per me è stato un gran bene: alcuni miei conoscenti mi avevano fatto notare che, in certe parti del racconto, le mie frasi apparivano troppo lunghe e ridondanti, tanto che avevano dovuto soffermarsi un po' di volte su di esse per capirne il significato. Adesso, chi ha letto Base Stizzy pubblicato sull'Antologia non ha avuto di questi problemi! Quindi, grazie al coraggioso/a che si è curato di aggiustare le mie incongruenze sintattiche!

Ho già letto (e pasticciato, sottolineato e colorato **) l'Antologia intera, ed effettivamente alcuni racconti non me li ricordavo proprio scritti tutti nel modo in cui sono stati pubblicati, specie quelli di Rita e Sognatrice, che però presentano la stessa trama e nei quali sono riuscita a ritrovare tutte le frasi che mi ero segnata perchè mi avevano colpita! Pressochè immutati mi sono parsi gli elaborati di January, Deneb, Blanchild, anto, Thrice, quietriot, FannyB, Ombra e Near (Perdonate se uso i nickname del forum, ma ormai mi sono abituata xD).

L'unica cosa che mi ha proprio colpita è stato il fatto di non trovare la spiegazione finale (quella in cui l'autrice fa riferimento al titolo del suo racconto) nell'elaborato di betsy*... Peccato!

Per il resto, non ho trovato particolari "eccessi" da parte degli editor xD Però, dopotutto, i racconti li ho letti in prima battuta tipo due o tre mesi fa, quindi non mi ricordo alla perfezione le esatte parole scritte da tutti. Spero di essere stata utile. ^^

Carlotta per favore, puoi dare un'occhiata più approfondita al mio? Ti prego.

Deneb D. ha scritto:

Carlotta per favore, puoi dare un'occhiata più approfondita al mio? Ti prego.

Certo. Vado subito a rileggerlo! Domani ti faccio sapere

MadamaButterfly ha scritto:

Deneb D. ha scritto:

Carlotta per favore, puoi dare un'occhiata più approfondita al mio? Ti prego.

Certo. Vado subito a rileggerlo! Domani ti faccio sapere

Non so se hai a disposizione l'originale, non so come fartelo pervenire Se finisci entro sta sera avvisami io posso attendere fino a tardi

Blanchild ha scritto:

Caro Director, non mi pare di stare esagerando quando dico che si va a perdere l'essenza dei lavori, anche perché (anche se solo io ho posto la questione) ti assicuro che molti sono perplessi riguardo il lavoro di "miglioramento" che è stato apportato, ripeto, senza il consenso di nessuno. Non mi pare che in editoria il lavoro di editing sia fatto senza consenso e soprattutto senza far vedere il lavoro modificato agli autori PRIMA della pubblicazione. Non voglio farne una questione, mi importa solo di non essere preso in giro, e l'impressione che sto avendo al momento (senza comunque ancora aver letto i lavori) è questa. Chiederò agli altri di esporre il loro punto di vista su questo topic per confermarti come questa cosa non sia piaciuta a molti.

Albè, ti consiglio spassionatamente di mettere un punto a questa storia infinita.
Ho parlato con Mino, ed è parecchio arrabbiato per questo fatto e sinceramente non mi sembra affatto giusto l'accanimento che tu e gli altri state mostrando in merito a questa storia. Tutto lo staff di scrivoanchio ha duramente lavorato per garantire che l'antologia fosse presentata al Salone di Torino, e sinceramente, non stiamo facendo una bella figura, per niente. Quindi mettiamo a tacere sta storia. In fondo siamo i vincitori, e i nostri elaborati sono stati apprezzati, e abbiamo pubblicato, che altro si può chiedere ancora?

Stella nessuno si sta accanendo, Alberto voleva semplicemente capire il motivo di questa cosa e avere un po' di supporto dagli altri finalisti per non fare la figura del bambino capriccioso (NON è così, Blan, ma alcuni potrebbero interpretarlo in questo modo ^^ ").
Riguardo al lavoro di Scrivoanchio nessuno ha detto niente in contrario, tutti apprezziamo l'immenso lavoro per il quale hanno passato intere giornate a leggere tutti i testi, a scegliere i finalisti, i premi speciali ( xD) e, soprattutto, a "mettersi d'accordo" con la Tholos e con gli organizzatori del Salone del Libro di Torino per presentare il sogno divenuto realtà di 20 ragazzi che sono entusiasti e fieri di poter vedere pubblicato il loro lavoro su una copia in vendita.
Insomma, pace fatta?
Dài, poi al massimo vi scannate a Bello
xD

Deneb D. ha scritto:

In fondo siamo i vincitori, e i nostri elaborati sono stati apprezzati, e abbiamo pubblicato, che altro si può chiedere ancora?

Concordo

Simona96 ha scritto:

Stella nessuno si sta accanendo, Alberto voleva semplicemente capire il motivo di questa cosa e avere un po' di supporto dagli altri finalisti per non fare la figura del bambino capriccioso (NON è così, Blan, ma alcuni potrebbero interpretarlo in questo modo ^^ ").
Riguardo al lavoro di Scrivoanchio nessuno ha detto niente in contrario, tutti apprezziamo l'immenso lavoro per il quale hanno passato intere giornate a leggere tutti i testi, a scegliere i finalisti, i premi speciali ( xD) e, soprattutto, a "mettersi d'accordo" con la Tholos e con gli organizzatori del Salone del Libro di Torino per presentare il sogno divenuto realtà di 20 ragazzi che sono entusiasti e fieri di poter vedere pubblicato il loro lavoro su una copia in vendita.
Insomma, pace fatta?
Dài, poi al massimo vi scannate a Bello
xD

Simo non ho litigato con nessuno, semplicemente dico che mi sembra irrispettoso anche nei confronti di Mino esordire una risposta con "Caro Director", presupponendo di stare già dalla parte della ragione, quando si parla senza sapere la realtà dei fatti. Io ieri sera mi sono molto allarmata, perché da quello che dicevano su Facebook i racconti erano stati stravolti, poi mi avevano detto che Sara aveva pianto tutto il giorno.. Io cosa dovevo pensare? Ora però che ho preso visione anche del mio elaborato e di quello di Giulia ad esempio, mi sono resa conto che non c'è tutto questo "stravolgimento". Poi sinceramente sentire Mino arrabbiato al telefono oggi, mi ha proprio rattristato, perché non è giusto da parte nostra fare questo tipo di sceneggiate. E ti assicuro che su Facebook ieri stava accadendo il delirio, sembrava che avesser e pubblicato sull'antologia delle cose non nostre, quando in realtà ci sono state solo piccole modifiche. Tutto qui.