Dicono di lui, dice di sé

Non ho ancora idee per delle domande... però, visto che Feldia aveva detto in precedenza di citare ogni domanda per fare un grande post di tutte le domande, le ri-scriverò qui sotto con il nome di chi le ha fatte. Per farne altre citatemi!




andreaviscrive:): Ho letto che a dicembre sarà in Puglia. Potrebbe dirmi il nome delle scuole presso le quali verrà a parlare?
Quando ha deciso di iniziare questo progetto, cominciando a levare dalla strada ragazzini destinati alla camorra, la gente del suo quartiere le ha subito dato fiducia e consenso oppure l'ha vista con timore e diffidenza poichè lei ha avuto il coraggio di andare contro la camorra? A napoli il vero problema secondo lei è la camorra o la paura della camorra?
Francesca95: C'è stato un episodio in particolare che è stato capace di generare una forza così travolgente dentro di lei da scatenare la sua concreta iniziativa?
Francesca フランチエスカ: Come ha capito che voleva diventare un uomo di Dio? Sono davvero curiosa
Deneb D.: Come può Dio intervenire per poter riempire gli animi, attraverso l'uso della scrittura?Il libro, può essere considerato una valida alternativa al classico vangelo per poter diffondere la parola del Signore?

Ho sentito molto parlare di don Aniello..e mi piacerebbe tantissimo poterlo incontrare un giorno.. un vero uomo di Dio.. come ben pochi ormai..è una delle prime cose a cui ho pensato.. personalmente, da come ne ho sentito parlare, sono rimasta molto colpita dal coraggio di quest'uomo che non ha paura di alzare la voce contro la mafia, forse una delle piaghe più grandi della nostra società..mi piacrebbe saperne di più sulla sua vita..quando ha capito che era Dio la fonte del suo coraggio e della sua forza.. Se qualcuno di voi ha avuto l'onore di conoscerlo, raccontatemi qualcosa.. mi piacerebbe molto ascoltarvi!!

Salve a tutti, ho sentito svariate volte parlare di Don Aniello dalla mia professoressa di religione che lo prende come un modello da seguire per coraggio e volontà di lottare, di cambiare questa nostra società sempre più corrotta e sempre più povera di esempi come quello di Don Aniello.
La mia domanda è questa: Come può la fede guidarci in mezzo a tanta corruzione e a tanti falsi miti e uomini perbene anche considerando che alcuni cattivi esempi sono riscontrabili nella Chiesa stessa? aspetto con ansia (e un velo di curiosità ) la risposta

Mi è venuta una domanda >.>
Me la tengo dentro da un po', in realtà quest'occasione è diventata un po' un pretesto per farla venire fuori... e sia.

Come è possibile che qualcosa che dovrebbe essere universale come l'amore verso Dio possa dividere gli uomini? Intendo, perché la differenza di religione crea tanta divisione e talvolta disagio tra i credenti di fedi diverse?

VEdo che questo topic sta andando bene, ....ma possiamo fare di meglio che ne dite?

si

SaRiTa 师 ha scritto:

VEdo che questo topic sta andando bene, ....ma possiamo fare di meglio che ne dite?

Forza ragazzi...sotto con le domande!

Ritengo don Aniello un grande uomo, la mia stima nei suoi confronti è molto grande, vorrei essere come lui

ragazzi ma per caso stamattina don Aniello è stato ospite ad una trasmissione su rai1? Perchè mentre facevo zapping sono capitato su questo canale e mi è sembrato di sentire dire dalla presentatrice :"Il libro di Don Aniel..." e poi ho cambiato canale dato che andavo di fretta .-.

Non lo so, mi dispiace

Ma quando risponderà?

andreaviscrive:) ha scritto:

ragazzi ma per caso stamattina don Aniello è stato ospite ad una trasmissione su rai1? Perchè mentre facevo zapping sono capitato su questo canale e mi è sembrato di sentire dire dalla presentatrice :"Il libro di Don Aniel..." e poi ho cambiato canale dato che andavo di fretta .-.

Su questo posso risponderti io: Don Aniello è stato molto spesso ospite di Uno Mattina (se si chiama ancora così il programma, insomma, il programma di Rai1 della mattinata XD) e quindi non mi sorprenderei che abbiano fatto "pubblicità" al suo libro ;)

Capito

mtmd ha scritto:

andreaviscrive:) ha scritto:

ragazzi ma per caso stamattina don Aniello è stato ospite ad una trasmissione su rai1? Perchè mentre facevo zapping sono capitato su questo canale e mi è sembrato di sentire dire dalla presentatrice :"Il libro di Don Aniel..." e poi ho cambiato canale dato che andavo di fretta .-.

Su questo posso risponderti io: Don Aniello è stato molto spesso ospite di Uno Mattina (se si chiama ancora così il programma, insomma, il programma di Rai1 della mattinata XD) e quindi non mi sorprenderei che abbiano fatto "pubblicità" al suo libro

grazie per la risposta

Che grande uomo

Ed ecco le risposte alle vostre domande. Vien da sé l'ulteriore domanda: cosa ne pensate?


Andrea vi scrive: Il progetto di togliere o meglio di operare per proporre altre modalità ai ragazzi finalizzate ad impegnare positivamente il tempo, le energie e le capacità, è iniziativa che mi ha sempre accompagnato e motivato nel corso del mio sacerdozio, già prima di essere trasferito da Roma a Napoli. A Scampia, a causa delle difficoltà della gente, del disagio sociale, della presenza massiccia di organizzazioni criminali, una delle azioni di contrasto è l’accompagnamento educativo e l’offerta di attività all’interno del Centro don Guanella. La gente mi ha dato fiducia e mi ha accolto e amato fin dai primi tempi. Colpita significativamente dal mio impegno di contrasto alla camorra, di denuncia e talora anche preoccupata per le minacce che la criminalità mi ha indirizzato nel corso dei 16 anni, in diverse occasioni. A Napoli il vero problema non è solo la camorra e la paura che paralizza le coscienze e la libertà della gente, ma è anche l’assuefazione generale e la corruzione nelle istituzioni e tra gli amministratori e i tutori delle forze dell’ordine.

Francesca 95: Ciò che mi ha fatto mettere all’angolo la paura sono stati i soprusi, le prepotenze e le violenze della camorra compiuti sulla gente che per paura subisce. Non potevo, come parroco, girare la testa dall’altra parte, rimanendo silenzioso di fronte ai soprusi. Un episodio particolare è senza dubbio l’inizio della conversione di Davide Cerullo ex pusher del clan Di Lauro.

Francesca: La mia vocazione di sacerdote si sviluppa nella mia infanzia vissuta nella miseria e nella mancanza del necessario. Pur essendo 8 figli, nessuno di noi è diventato delinquente perché l’accompagnamento educativo di mia madre, l’educazione alla fede cristiana, la pratica religiosa , la vita familiare regolata dai valori dell’onestà, della legalità, della giustizia, ci hanno messo al sicuro da decisioni illegali, malavitose. In questo contesto nasce la mia vocazione frutto di una forte esperienza di Dio come Padre e dal forte desiderio e sogno di fare qualcosa per i poveri, una volta diventato grande.

Deneb D: Giammai un libro umano può considerarsi una valida alternativa al Vangelo che non è mai classico perché è sempre giovane e attuale, perché il Vangelo è una persona: Gesù di Nazaret. Semmai il Vangelo va riscritto ogni giorno da coloro che vogliono impegnarsi per rendere possibile un mondo migliore, più giusto, più solidale. I cristiani sono chiamati ad essere l’unica Bibbia che i popoli leggono ancora.

Mary 94: La mia esperienza personale di Dio non è mai una conquista definitiva ma è un cammino dinamico. E’ una esperienza che parte dall’infanzia e che ha caratterizzato sempre di più la mia vita, le mie scelte dentro cui Dio ha esercitato più un ruolo ispiratore, determinante, che ha mosso la mia vita e mi ha reso sempre più forte, coraggioso. Può avvenire questo se, dentro, la vita, la preghiera, il colloquio con Dio, l’ascolto continuo della sua Parola, l’impegno per i più poveri e bisognosi diventano i valori praticati e vissuti.

Gasparecerzoso: La fede è indispensabile per camminare nel mondo senza farci condizionare dagli esempi negativi. La fede è indispensabile perché ci porta a non sostituirci a Dio, a non diventare concorrenti nei suoi confronti ma piuttosto ad aderire a Lui, a fare nostro il suo progetto di libertà. Mettendo Dio fuori dalla nostra vita, si sceglie di mettere noi al centro del mondo, di camminare sulla strada dell’individualismo da cui derivano tanti mali come l’illegalità, la corruzione, la prepotenza. Dio ci accompagna alla libertà e all’affrancamento da ogni schiavitù. Nel vangelo Gesù ci mette sull’avviso: con la perseveranza nella fede salverete la vostra anima. Certo ci vuole violenza nei confronti del nostro uomo vecchio che è continuamente dentro di noi e che ci spinge al peccato, alla infedeltà ai comandamenti di Dio, che ci sono dati per la nostra felicità.

Betsy: Il peccato originale ha rovinato ciò che di bello, di vero, di buono, Dio aveva realizzato creando l’uomo e la donna. L’irruzione del Figlio di Dio, Gesù Cristo, nella vita degli uomini è la nuova grande possibilità che Dio offre per costruire, organizzare la propria vita in comunione con Dio. Quando c’è Dio nella nostra vita e il rapporto con Lui è sincero, coerente, l’uomo può veramente sperimentare la vera libertà.

don Aniello

"I cristiani sono chiamati ad essere l’unica Bibbia che i popoli leggono ancora"
Una frase davvero meravigliosa. Grazie Don Aniello!

Personalmente credo che la figura dell'educatore, come genitore, insegnante e catechista, stia perdendo il suo reale valore. Lo provo sulla mia pelle, quando tento di far comprendere le importanti dottrine cristiane ai miei alunni del catechismo, che immediatamente si annoiano e seppure impieghi tutte le mie forze a stento mi ascoltano, nonostante le mie parole siano così semplici, e così insignificanti, in confronto alla grandezza dell'opera di Dio e dei suoi discepoli.
Dio disse:" Ti ho chiamato, lascia tutto e seguimi". Come si può costantemente seguire questo comando, per essere delle buone guide, senza farsi dominare dallo sconforto e dalla paura di non essere all'altezza?

Non so se la domanda è pertinente, ma non sono riuscita a trattenermi!

C'è una domanda che da un po' di tempo mi gira nella testa, ma alla quale non ho mai trovato risposta... Che cos'è la fede?

Feldia ha scritto:

Ed ecco le risposte alle vostre domande. Vien da sé l'ulteriore domanda: cosa ne pensate?


Andrea vi scrive: Il progetto di togliere o meglio di operare per proporre altre modalità ai ragazzi finalizzate ad impegnare positivamente il tempo, le energie e le capacità, è iniziativa che mi ha sempre accompagnato e motivato nel corso del mio sacerdozio, già prima di essere trasferito da Roma a Napoli. A Scampia, a causa delle difficoltà della gente, del disagio sociale, della presenza massiccia di organizzazioni criminali, una delle azioni di contrasto è l’accompagnamento educativo e l’offerta di attività all’interno del Centro don Guanella. La gente mi ha dato fiducia e mi ha accolto e amato fin dai primi tempi. Colpita significativamente dal mio impegno di contrasto alla camorra, di denuncia e talora anche preoccupata per le minacce che la criminalità mi ha indirizzato nel corso dei 16 anni, in diverse occasioni. A Napoli il vero problema non è solo la camorra e la paura che paralizza le coscienze e la libertà della gente, ma è anche l’assuefazione generale e la corruzione nelle istituzioni e tra gli amministratori e i tutori delle forze dell’ordine.

Francesca 95: Ciò che mi ha fatto mettere all’angolo la paura sono stati i soprusi, le prepotenze e le violenze della camorra compiuti sulla gente che per paura subisce. Non potevo, come parroco, girare la testa dall’altra parte, rimanendo silenzioso di fronte ai soprusi. Un episodio particolare è senza dubbio l’inizio della conversione di Davide Cerullo ex pusher del clan Di Lauro.

Francesca: La mia vocazione di sacerdote si sviluppa nella mia infanzia vissuta nella miseria e nella mancanza del necessario. Pur essendo 8 figli, nessuno di noi è diventato delinquente perché l’accompagnamento educativo di mia madre, l’educazione alla fede cristiana, la pratica religiosa , la vita familiare regolata dai valori dell’onestà, della legalità, della giustizia, ci hanno messo al sicuro da decisioni illegali, malavitose. In questo contesto nasce la mia vocazione frutto di una forte esperienza di Dio come Padre e dal forte desiderio e sogno di fare qualcosa per i poveri, una volta diventato grande.

Deneb D: Giammai un libro umano può considerarsi una valida alternativa al Vangelo che non è mai classico perché è sempre giovane e attuale, perché il Vangelo è una persona: Gesù di Nazaret. Semmai il Vangelo va riscritto ogni giorno da coloro che vogliono impegnarsi per rendere possibile un mondo migliore, più giusto, più solidale. I cristiani sono chiamati ad essere l’unica Bibbia che i popoli leggono ancora.

Mary 94: La mia esperienza personale di Dio non è mai una conquista definitiva ma è un cammino dinamico. E’ una esperienza che parte dall’infanzia e che ha caratterizzato sempre di più la mia vita, le mie scelte dentro cui Dio ha esercitato più un ruolo ispiratore, determinante, che ha mosso la mia vita e mi ha reso sempre più forte, coraggioso. Può avvenire questo se, dentro, la vita, la preghiera, il colloquio con Dio, l’ascolto continuo della sua Parola, l’impegno per i più poveri e bisognosi diventano i valori praticati e vissuti.

Gasparecerzoso: La fede è indispensabile per camminare nel mondo senza farci condizionare dagli esempi negativi. La fede è indispensabile perché ci porta a non sostituirci a Dio, a non diventare concorrenti nei suoi confronti ma piuttosto ad aderire a Lui, a fare nostro il suo progetto di libertà. Mettendo Dio fuori dalla nostra vita, si sceglie di mettere noi al centro del mondo, di camminare sulla strada dell’individualismo da cui derivano tanti mali come l’illegalità, la corruzione, la prepotenza. Dio ci accompagna alla libertà e all’affrancamento da ogni schiavitù. Nel vangelo Gesù ci mette sull’avviso: con la perseveranza nella fede salverete la vostra anima. Certo ci vuole violenza nei confronti del nostro uomo vecchio che è continuamente dentro di noi e che ci spinge al peccato, alla infedeltà ai comandamenti di Dio, che ci sono dati per la nostra felicità.

Betsy: Il peccato originale ha rovinato ciò che di bello, di vero, di buono, Dio aveva realizzato creando l’uomo e la donna. L’irruzione del Figlio di Dio, Gesù Cristo, nella vita degli uomini è la nuova grande possibilità che Dio offre per costruire, organizzare la propria vita in comunione con Dio. Quando c’è Dio nella nostra vita e il rapporto con Lui è sincero, coerente, l’uomo può veramente sperimentare la vera libertà.

don Aniello

:') perdonatemi se uso questa faccina, ma non trovo altro da dire

Grazie don Aniello

Ammetto che non conoscevo Don Aniello prima di iscrivermi a questo concorso. Spero di avere un giorno la fortuna di incontrarlo.

E' una grande consolazione sapere che esistono uomini che sono in grado di porre ciò che è giusto al di sopra di qualsiasi paura, e di essere "il cambiamento che vogliono vedere nel mondo".

Io sono ateo, e ho delle idee molto precise sulla religione; d'altro canto, considero che il messaggio morale di Gesù (e in particolare il Discorso sulla Montagna) sia una delle più alte vette mai raggiunte dall'umanità.

Questa la domanda che vorrei porre a don Aniello:

Qual è l'idea lei che si è fatto dell'intima natura umana, e della natura del male? C'è la speranza di vedere un giorno una società in cui tutti capiscano e applichino il Discorso della Montagna, o l'uomo è condannato a errare per sempre nell'eterna "selva oscura"? Da dove deriva il male: quanto risulta dal libero arbitrio del singolo, e quanto dall'influenza della società? Cosa ne pensa dell'idea che segretamente, dentro di sé, l'uomo prova un'inammissibile voluttà per il male e il dolore, e a volte è spinto a ricercare la guerra e il dolore con la stessa foga con cui cerca la pace e il bene?

Per Giove, volevo scrivere una domanda e invece mi è uscito un romanzo. Ci sarebbero da scrivere come minimo dieci saggi sulle questioni che ho posto, spero che lei trovi il tempo di scrivere una sintesi veloce dei suoi pensieri... ma se così non fosse, non la biasimerò di certo!

Don Aniello su rai1!!! Seguiamolo

andreaviscrive:) ha scritto:

Don Aniello su rai1!!! Seguiamolo

Poi non sono più riuscita a capire chi fosse... Mi hai abbandonato così, senza dire niente

Don't worry, sono 'leggermente' anticappata nel riconoscere le persone basandomi su degli indizi...Pensa che una volta non ho riconosciuto un mio compagno che non vedevo da un annetto solo perchè era diventato un po' più alto e aveva gli occhiali ^^ " xD (vbè, non l'avevo riconosciuto quand'era di spalle... Ma non è comunque normale xD)
Sarà perchè mi immagino le persone in un certo modo, ma poi sono completamente diverse da come le avevo immaginate nella mia mente! xD

andreaviscrive:) ha scritto:

Don Aniello su rai1!!! Seguiamolo

Io l'ho seguito tutto il pomeriggio, ha detto delle cose giustissime!!
E poi è simpaticissmo

Simona96 ha scritto:

andreaviscrive:) ha scritto:

Don Aniello su rai1!!! Seguiamolo

Poi non sono più riuscita a capire chi fosse... Mi hai abbandonato così, senza dire niente

Don't worry, sono 'leggermente' anticappata nel riconoscere le persone basandomi su degli indizi...Pensa che una volta non ho riconosciuto un mio compagno che non vedevo da un annetto solo perchè era diventato un po' più alto e aveva gli occhiali ^^ " xD (vbè, non l'avevo riconosciuto quand'era di spalle... Ma non è comunque normale xD)
Sarà perchè mi immagino le persone in un certo modo, ma poi sono completamente diverse da come le avevo immaginate nella mia mente! xD

Perdonami Simona Stella io l'ho visto sino a circa le 4 perchè poi son dovuto andare fuori casa, anche a me è piaciuto molto, soprattutto quando ha parlato di disagio sociale e quando ha detto una cosa tipo:"Il perdono non prevarica la giustizia"