Il Castello Carlo V di Monopoli ospita il reading dell’Antologia Scrivoanchio.it

Un ragazzo monopolitano tra i 20 finalisti del Concorso Nazionale di Scrittura Creativa

Mercoledì 30 maggio, alle ore 19.00, presso il Castello Carlo V di Monopoli, sarà presentata Scrivoanchio.it, l’Antologia di giovani scrittori in…rete”, edizione 2012 con l’occasione l’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci porgerà il saluto ufficiale dell’Amministrazione Comunale al ragazzo monopolitano Giuseppe Rizzi finalista del Concorso Nazionale di Scrittura Creativa per adolescenti (14-18 anni).
All’edizione 2012 si sono iscritti 194 ragazzi provenienti da 15 regioni italiane (più del 55% rispetto alla scorsa edizione, con una larga partecipazione di “donne” rispetto ai “maschi”, 139 contro 55).
Interverranno, oltre all’Assessore Perricci, il Prof. Michele Suma (Docente Liceo Classico “G. Galilei” di Monopoli), Mino Grassi (Direttore del Concorso Scrivoanchio.it).
Le letture saranno curate da Domenica Triggiano.
L’Antologia 2012 è stata presentata ufficialmente nei giorni 12 e 13 maggio al Salone del Libro di Torino.
L’intera iniziativa di Scrivoanchio.it, oltre ad avere finalità no profit, ha come testimonial Don Aniello Manganiello, il parroco anticamorra di Scampia. La comunità dei giovani di Scrivoanchio.it con i proventi della vendita del libro sta già dall’anno scorso finanziando l’attività sociale di Don Aniello (pulmino per l’attività dei ragazzi degli oratori).
Il Concorso Scrivoanchio.it è patrocinato dall’Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della e dall’Assessore al Diritto allo Studio e alla Formazione della Regione Puglia.

Wow un vero e proprio topic dedicatomi xD chi l'avrebbe mai detto!

Giuseppe R. ha scritto:

Wow un vero e proprio topic dedicatomi xD chi l'avrebbe mai detto!

Sèsè xD
Emozionato per domani?
(Che lo chiedo a fare xD)

ansioso più che altro...
per furtuna che le 50 pag di biologia da studiare mi tengono distratto u.u

attendendo le foto di mtmd e il report di january

E si abbassano le luci, nella stanza, piccola ma affollata, del Castello Carlo V destinata all'evento. Anche il reading di Giuseppe Rizzi, o come lo conosciamo sul forum, Giuseppe R., si apre con la proiezione del video su Melissa, l'ormai tristemente nota vittima della bomba di mano ignota. Eccole, le parole che parlano di quei famosi sogni che a volte, per una Sorte che nessuno conosce, diventano realtà, a volte invece scoppiano, come bolle di sapone, seccano quando, semi appena nati, il sole li brucia.
Per Melissa, un sogno è morto, scomparso. Per Giuseppe, si affaccia invece ora, sorride sotto i baffi agli ospiti curiosi, che ascoltano per la prima volta la dichiarazione d'amore di un Guru che di sogni si nutre, che si dichiara orgoglioso dei "suoi ragazzi", battendo compiaciuto sulla spalla del protagonista della serata, con un sorriso fiducioso sulle labbra.
Ed è così che si prepara il pubblico assetato alla storia di Giuseppe, della penna che ha preso in mano, delle righe che ha tracciato, giorno dopo giorno, prima del 28 Gennaio...


L'Assessore alla Cultura di Monopoli, Rosanna Perricci, esordisce complimentandosi con Mino Grassi per la sua tanto curata Antologia, spaziando nel discorso dalla Fiera del Libro, a cui Giuseppe come unico rappresentante pugliese ha preso parte, all'impegno scolastico e alla bravura del giovane scrittore; bravura peraltro suggellata dalla consegna di un Attestato al Merito, perchè "non è vero che questi giovani non stanno crescendo. Lo fanno eccome, e le istituzioni hanno il compito di accompagnare i ragazzi nel loro percorso", premiandoli se meritano.
A seguire un intervento di Mino espone dettagliatamente il concorso Scrivoanchio e il suo scopo, presentando la figura di Don Aniello Manganiello, del resto già nota grazie ad una presentazione del suo libro nella stessa sala che ha accolto ieri sera il reading di Giuseppe. Dopodichè è Michele Suma a chiedere al giovane scrittore perchè scrivere. Ricavandone la risposta: "Perchè esorcizza sentimenti ed emozioni..."
E su queste parole che spiegano il bisogno comune tra molti giovani, e sicuramente tra la maggior parte dei partecipanti a questo concorso, di trasportare lettere dal cervello ad un foglio, ha inizio la lettura del Capitolo I° del racconto "Il terzo giorno".

Quando la voce della lettrice Domenica Triggiano si spegne sulla presentazione del protagonista Checco, Mino è di nuovo pronto a prendere la parola, definendo Scrivoanchio un vero e proprio "atto d'amore verso i giovani", in quanto un modo per scoprire la bellezza che c'è in loro, e a spiegare il perchè della "misteriosa" ricorrenza del numero 28 nelle date legate all'attività del concorso. Ed è il turno di Giuseppe, chiamato a rispondere a una domanda sul tipo di rapporto che ha con la scuola, sulla capacità di essa di stimolare le potenzialità di un adolescente, o di spingerlo a misurarsi col mondo. La sentenza è: "Nelle mura scolastiche si respira, si può approfondire quel desiderio di scrivere che a volte matura, anche grazie alle materie di studio". Semplice, ma efficace. E apre alla lettura dell'atteso Capitolo II°.
Dopo ben due assaggi della penna di Giuseppe, il suo Prologo viene messo sotto esame, mediante l'illustre paragone con nientemeno che la Divina Commedia, richiamata dalla tecnica usata dal finalista monopolitano per accompagnare, o meglio, far entrare il lettore nel pieno della narrazione, tramite l'utilizzo di poche parole, scelte con cura. La folla è ormai matura per l'ascolto del Capitolo III°, seguito dal discorso di Mino che illustra i tanto attesi Laboratori Creativi che sullo sfondo di Alberobello accoglieranno i venti finalisti tra cui Giuseppe, senza dimenticare i Tutor e i Premi Speciali. I nomi, le attività, gli scenari focalizzano l'attenzione della sala, mentre la serata volge al termine dirigendosi verso la lettura dell'Epilogo, degnamente affrontata da Domenica Triggiano, ormai "voce ufficiale" del protagonista, Francesco.
Prima di riaccendere le luci e invitare gli ospiti a farsi autografare la copia dell'Antologia, c'è tempo per un'ultima domanda, quella fatidica che strizza l'occhio al Futuro, quella parola così grande e lontana. C'è da stupirsi se questo ragazzo sedicenne ha ammesso di sognare giorni da scrittore? No, non c'è da stupirsi, ma questo è un gradino. Un passo in avanti, come quelli che facciamo ogni giorno, ad occhi aperti e chiusi. Come ha affermato l'Assessore Perricci, anche ieri sera, 30 maggio 2012, "c'è stato un arricchimento, perchè Giuseppe s'è messo a nudo per mezzo delle sue parole". E, come è stato da lei ricordato, "studiare, non è una colpa". Con un cenno amichevole a Francesco, o meglio, al Checco scappato di casa del racconto. E a Giuseppe, e a tutti gli altri giovani che si danno da fare per costruirsi il migliore futuro possibile.

Alessia Angelini

Di seguito la galleria fotografica (clicca sull'immagine per ingrandirla):

January. ha scritto:

E si abbassano le luci, nella stanza, piccola ma affollata, del Castello Carlo V destinata all'evento. Anche il reading di Giuseppe Rizzi, o come lo conosciamo sul forum, Giuseppe R., si apre con la proiezione del video su Melissa, l'ormai tristemente nota vittima della bomba di mano ignota. Eccole, le parole che parlano di quei famosi sogni che a volte, per una Sorte che nessuno conosce, diventano realtà, a volte invece scoppiano, come bolle di sapone, seccano quando, semi appena nati, il sole li brucia.
Per Melissa, un sogno è morto, scomparso. Per Giuseppe, si affaccia invece ora, sorride sotto i baffi agli ospiti curiosi, che ascoltano per la prima volta la dichiarazione d'amore di un Guru che di sogni si nutre, che si dichiara orgoglioso dei "suoi ragazzi", battendo compiaciuto sulla spalla del protagonista della serata, con un sorriso fiducioso sulle labbra.
Ed è così che si prepara il pubblico assetato alla storia di Giuseppe, della penna che ha preso in mano, delle righe che ha tracciato, giorno dopo giorno, prima del 28 Gennaio...


L'Assessore alla Cultura di Monopoli, Rosanna Perricci, esordisce complimentandosi con Mino Grassi per la sua tanto curata Antologia, spaziando nel discorso dalla Fiera del Libro, a cui Giuseppe come unico rappresentante pugliese ha preso parte, all'impegno scolastico e alla bravura del giovane scrittore; bravura peraltro suggellata dalla consegna di un Attestato al Merito, perchè "non è vero che questi giovani non stanno crescendo. Lo fanno eccome, e le istituzioni hanno il compito di accompagnare i ragazzi nel loro percorso", premiandoli se meritano.
A seguire un intervento di Mino espone dettagliatamente il concorso Scrivoanchio e il suo scopo, presentando la figura di Don Aniello Manganiello, del resto già nota grazie ad una presentazione del suo libro nella stessa sala che ha accolto ieri sera il reading di Giuseppe. Dopodichè è Michele Suma a chiedere al giovane scrittore perchè scrivere. Ricavandone la risposta: "Perchè esorcizza sentimenti ed emozioni..."
E su queste parole che spiegano il bisogno comune tra molti giovani, e sicuramente tra la maggior parte dei partecipanti a questo concorso, di trasportare lettere dal cervello ad un foglio, ha inizio la lettura del Capitolo I° del racconto "Il terzo giorno".

Quando la voce della lettrice Domenica Triggiano si spegne sulla presentazione del protagonista Checco, Mino è di nuovo pronto a prendere la parola, definendo Scrivoanchio un vero e proprio "atto d'amore verso i giovani", in quanto un modo per scoprire la bellezza che c'è in loro, e a spiegare il perchè della "misteriosa" ricorrenza del numero 28 nelle date legate all'attività del concorso. Ed è il turno di Giuseppe, chiamato a rispondere a una domanda sul tipo di rapporto che ha con la scuola, sulla capacità di essa di stimolare le potenzialità di un adolescente, o di spingerlo a misurarsi col mondo. La sentenza è: "Nelle mura scolastiche si respira, si può approfondire quel desiderio di scrivere che a volte matura, anche grazie alle materie di studio". Semplice, ma efficace. E apre alla lettura dell'atteso Capitolo II°.
Dopo ben due assaggi della penna di Giuseppe, il suo Prologo viene messo sotto esame, mediante l'illustre paragone con nientemeno che la Divina Commedia, richiamata dalla tecnica usata dal finalista monopolitano per accompagnare, o meglio, far entrare il lettore nel pieno della narrazione, tramite l'utilizzo di poche parole, scelte con cura. La folla è ormai matura per l'ascolto del Capitolo III°, seguito dal discorso di Mino che illustra i tanto attesi Laboratori Creativi che sullo sfondo di Alberobello accoglieranno i venti finalisti tra cui Giuseppe, senza dimenticare i Tutor e i Premi Speciali. I nomi, le attività, gli scenari focalizzano l'attenzione della sala, mentre la serata volge al termine dirigendosi verso la lettura dell'Epilogo, degnamente affrontata da Domenica Triggiano, ormai "voce ufficiale" del protagonista, Francesco.
Prima di riaccendere le luci e invitare gli ospiti a farsi autografare la copia dell'Antologia, c'è tempo per un'ultima domanda, quella fatidica che strizza l'occhio al Futuro, quella parola così grande e lontana. C'è da stupirsi se questo ragazzo sedicenne ha ammesso di sognare giorni da scrittore? No, non c'è da stupirsi, ma questo è un gradino. Un passo in avanti, come quelli che facciamo ogni giorno, ad occhi aperti e chiusi. Come ha affermato l'Assessore Perricci, anche ieri sera, 30 maggio 2012, "c'è stato un arricchimento, perchè Giuseppe s'è messo a nudo per mezzo delle sue parole". E, come è stato da lei ricordato, "studiare, non è una colpa". Con un cenno amichevole a Francesco, o meglio, al Checco scappato di casa del racconto. E a Giuseppe, e a tutti gli altri giovani che si danno da fare per costruirsi il migliore futuro possibile.

Meraviglioso, Ale *-*
Meraviglioso!

Brava, è davvero troppo bello 'sto report! *-*
Quanto avrei voluto esserci ai vostri reading

Devo dire che ho un'espressione molto intelligente ò.ò xD

Alessia il report, finalmente!
A che ora l'hai scritto? xD

Brava Ale

Ecco a voi il servizio elaborato da vivimonopoli.net relativo al reading al Castello Carlo V:

http://www.vivimonopoli.net/work/index.php?option=com_content&task=view&id=5283&Itemid=1

Citazione :

Meraviglioso, Ale *-*
Meraviglioso!

Brava, è davvero troppo bello 'sto report! *-*

ehm, grazie! xD felice che ti sia piaciuto

Citazione :

Devo dire che ho un'espressione molto intelligente ò.ò xD

Alessia il report, finalmente!
A che ora l'hai scritto? xD

E che ti aspettavi...

alle undici e dodici? xD *you don't say?*

Citazione :

Brava Ale

uomo di poca fede!

Citazione :

E che ti aspettavi...

xD

Citazione :

alle undici e dodici? xD *you don't say?*

In un minuto xD
Dovevi farlo appena tornata a casa, quella sera stessa ù.u xD

Citazione :

Dovevi farlo appena tornata a casa, quella sera stessa ù.u xD

spiegalo ai miei :3

January. ha scritto:

Citazione :

Dovevi farlo appena tornata a casa, quella sera stessa ù.u xD

spiegalo ai miei :3

Non posso vedere la faccina, Ciusè, esprimiti in un altro modo.

non fa gnente xD

January. ha scritto:

Non posso vedere la faccina, Ciusè, esprimiti in un altro modo.

E' Goku xD

Goku! <3